Città delle tinte, l’opposizione: "Basta alibi"

Prosegue la querelle sul progetto ‘Pergola Città delle Tinte’, dopo il parere negativo espresso dalla Corte dei Conti. Il gruppo di minoranza ‘Pergola nel Cuore’ torna all’attacco: "L’assessore Santelli non avrebbe dovuto replicare a noi, bensì avrebbe avuto il dovere politico e amministrativo di dare una seria risposta ai magistrati della Corte dei Conti che, in 22 pagine di parere, hanno cassato il suo progetto rilevando, tra l’altro, gravi violazioni del Codice degli appalti e del Codice civile, la mancanza di una chiara progettualità e della sua sostenibilità economica, l’indeterminatezza e vaghezza delle motivazioni, la violazione del testo unico sulle società partecipate, l’abuso dello strumento societario con pericolo di grave lesione agli equilibri di bilancio. Invece, ancora una volta, dall’amministrazione comunale nessuna risposta, ma solo una serie di parole in ordine sparso e un attacco personale ai consiglieri di opposizione".

Il gruppo guidato da Antonio Baldelli aggiunge: "Proprio nell’ultimo consiglio comunale, i nostri consiglieri di ‘Pergola nel Cuore’ avevano offerto la loro più ampia collaborazione, rendendosi disponibili ad aiutare la maggioranza nella modifica del progetto, dopo averne indicato le gravi illegittimità poi rilevate anche dalla Corte dei Conti. Ma alla nostra offerta di collaborazione nell’interesse della città, Santelli e il sindaco Guidarelli hanno risposto con incompetenza e pressappochismo, respingendo ogni forma di collaborazione e dimostrandosi incapaci di fare un po’ di sana autocritica. Chi non sa comprendere i propri errori non riuscirà mai a raggiungere alcun traguardo, ma si perderà nella ricerca di alibi, quegli alibi che stanno spegnendo la nostra città".

s.fr.