
Signori si nasce ed io... lo lo nacqui si potrebbe dire di Claudio Pacifici (foto), 74 anni, gioielliere, attore scrittore e tanto altro. Sicuramente uno dei personaggi più conosciuti della città. Pacifici ha cercato di infilarsi all’interno della rassegna Passaggi Festival senza però trovare più uno spazio per presentare il suo ultimo libro fresco di stampa. Perché era ormai troppo tardi per il grande palcoscenico della piazza per l’ultima sua fatica che porta il titolo: "Spalmarsi d’amore".
Un’opera che contiene poesie, racconti legati alla pandemia, tristi ma anche divertenti, ed anche una pièce teatrale "che potrebbe essere presentata a teatro finita l’estate ed a questo stiamo pensando io Flora Giammaroli, ed è la storia di una coppia che aveva deciso di separarsi prima del covid e poi, e poi... Ma non dico come va a finire", dice Claudio Pacifici.
C’è un particolare nella storia di questo libro, il secondo che presenta il gioielliere scrittore, ed è questo: "Ho avuto il permesso di esporre e vendere con un banchetto davanti al mio negozio davanti alla fontana di Piazza, che era poi dei miei nonni. E tutto il ricavato, e dico tutto, comprese le spese verrà donato in favore delle rifugiati ucraini che sono in città. Cosa comunque questa che ho sempre fatto perché prima il ricavato delle miei opere l’ho sempre donato alle suore di Rosciano. Ora ho pensato a queste persone, perché mi sono sempre detto una cosa: ho 74 anni e alla fine tutti questi soldi dove li porto?". Insomma un libro divertente anche se con passaggi amari, il cui ricavato alla fine andrà in beneficenza. Si acquista davanti al nuovo negozio di gioiellieria di Pacifici. Volendo declama anche e recita dei brani.