Erbacce, degrado, sosta selvaggia: "Fano Sud è terra di nessuno"

L’ex consigliere Pagnetti accusa: "Ponte Sasso e Torrette sono stati dimenticati per tutta l’estate". Problemi di decoro ma anche di sicurezza: "Rio Crinaccio ostruito dalla vegetazione. Pericolo esondazioni".

Erbacce, degrado, sosta selvaggia: "Fano Sud è terra di nessuno"

L’ex consigliere Pagnetti accusa: "Ponte Sasso e Torrette sono stati dimenticati per tutta l’estate". Problemi di decoro ma anche di sicurezza: "Rio Crinaccio ostruito dalla vegetazione. Pericolo esondazioni".

di Anna Marchetti

"Fano sud è la terra di nessuno, ci hanno completamente dimenticato per tutta l’estate". Mirco Pagnetti, di Noi Civiche Fano, ex consigliere comunale, residente a Ponte Sasso, lamenta lo stato di abbandono in cui si trovano la sua frazione e Torrette: "Sfalci dell’erba non fatti (e fortuna che non piove), pulizie e manutenzioni varie mai eseguite". E ancora: "A Ponte Sasso una parte del parcheggio, a fianco di Rio Crinaccio, dove fermano le auto che usufruiscono delle nostre spiagge, è diventato una selva. Quando sono venuti gli addetti al verde c’erano ancora i cartelloni per la pubblicità elettorale e non hanno potuto terminare il lavoro ma una volta rimossi, non si è più visto nessuno".

Per Pagnetti non va meglio nella zona artigianale di Ponte Sasso: "Nel parcheggio pubblico per tutta l’estate non si è provveduto al taglio dell’erba, a differenza degli altri anni, ed i clienti delle attività lì presenti sono costretti a parcheggiare di fianco alle erbacce alte un metro. Qualcuno sta pensando di pagare privatamente una ditta per effettuare la pulizia: non credo sia giusto. Per non parlare delle luci sotto il muretto della pista ciclopedonale accese solamente a fine luglio. Alcune di quelle luci non hanno mai funzionato e tuttora sono spente. Per finire la foce del Rio Crinaccio deve essere pulita urgentemente da erbacce e tronchi, per scongiurare esondazioni".

Secondo l’ex consigliere comunale, l’estate non è stata migliore a Torrette: "Dopo il grande lavoro del Waterfront, gli interventi sono stati sospesi per un mese (non capisco perché) e sono ripartiti agli inizi di agosto per realizzare l’irrigazione automatica. Così facendo hanno tenuto i giochi per i bambini chiusi inutilmente. Inoltre, chi doveva ‘cambiare passo’ ha permesso il parcheggio ovunque ci fosse posto invece di disciplinare la sosta e non è stato regolamentato neppure l’accesso al nuovo lungomare dove entra chiunque: auto, moto, furgoni. Inoltre è un delirio percorrere via Buonincontri dove passano e sostano auto e camper che devono raggiungere appartamenti, alberghi, il campeggio e il nuovo hotel a 4 stelle, riaperto proprio quest’anno grazie all’investimento di un imprenditore".

"Non si è valorizzato per niente – conclude Pagnetti – il grande investimento del Waterfront che non si era mai visto nella storia di Torrette, né si è dato un segnale positivo a chi ha investito in un hotel chiuso da anni convertendolo in una struttura a 4 stelle". Infine Pagnetti torna a chiedere la messa in sicurezza di Fano sud con la costruzione di rotatorie e marciapiedi lungo la Statale 16: "Spero che il Consiglio comunale riprenda la mia mozione presentata alla fine della precedente legislatura con la quale impegnavo sindaco e giunta alla realizzazione di tali opere".