Erica Rossi, Fano risponde. La donna incinta e senza casa ora ha un tetto

Intanto un gruppo di mamme sta raccogliendo indumenti, giochi, passeggini e tutta l’attrezzatura necessaria per il nascituro

Erica Rossi

Erica Rossi

Fano (Pesaro e Urbino), 16 febbraio 2020 - Erica Rossi ha forse trovato casa, dopo la richiesta di aiuto lanciata su queste pagine, a cui è seguita una valanga di risposte. La donna di 37 anni, incinta, abbandonata dal suo compagno, un noto ristoratore fanese non più giovane, sfrattata da un bed & breakfast dove aveva temporaneamente trovato alloggio, ha incontrato ieri pomeriggio una mamma pesarese, Barbara Gurini, 52 anni, che si è resa disponibile ad accoglierla nella sua abitazione, a Muraglia, dove vive assieme ai suoi due figli. "Abiterà con noi – ha spiegato la signora Gurini –, se accetterà le mie condizioni, ovvero di vivere in famiglia alla pari, come fosse una figlia, rispettando regole e orari, ma prima dobbiamo risolvere insieme molti suoi problemi, e l’ultima parola sulla decisione spetterà a lei. Intanto mi ha dato una lista con gli oggetti e i vestiti che serviranno per la bimba, compreso un reggiseno per l’allattamento".

Lucia Bracceschi ha invece organizzato una rete di neomamme fanesi, che si sono subito attivate per raccogliere indumenti e giochi da donare a Erica prima del parto: "Sono anch’io di origini umbre – ha detto la donna – e sono rimasta molto colpita dalla triste storia di Erica. Essendo mamma di una bambina piccola, ho pensato a un aiuto concreto, assieme ad altre mamme di Fano, raccogliendo vestitini, tutine, leggings, body, biberon". La richiesta di aiuto di Erica ha dunque trovato una imponente mobilitazione, da parte di decine e decine di lettori, che hanno contattato la redazione anche da regioni limitrofe. Tra le tante offerte di aiuto arrivate, quelle di persone che vivono da sole e dispongono di abitazioni spaziose, ma anche di famiglie numerose disposte ad aggiungere un posto a tavola, come recitava una vecchia canzone, accogliendo la neomamma come fosse una persona di famiglia. Ciascuno ha offerto ciò di cui dispone, dal posto letto in un piccolo appartamento, all’opportunità di vivere in una lussuosa villa nel Riminese, insieme a una donna rimasta vedova. Una risposta di solidarietà che ha toccato il cuore di Erica, che si è detta commossa.

La donna, originaria di Assisi ma da molti anni a Fano, ha perso entrambi i genitori e ha solo un fratello che vive in Umbria con la famiglia. Dopo la burrascosa relazione con un maturo ristoratore del posto, Erica a gennaio scorso ha scoperto di essere incinta, ma senza un tetto dove dormire e con i pochi risparmi del suo lavoro. Così ha trovato sistemazioni provvisorie, in attesa che il suo compagno si facesse vivo, per aiutarla in un momento così importante e difficile. Ma l’attesa è stata vana. Quindi l’accorato appello su queste colonne e l’immediata risposta dei lettori che, come in un caldo abbraccio, non hanno deluso le aspettative della futura neomamma.