Fano dei Cesari, l’auriga Faustus trascina il Lupo alla vittoria

Grande show al Pincio: in 5mila per la corsa delle bighe che chiude il tradizionale appuntamento

La fazione del Lupo con l’auriga Faustus celebra la vittoria (Fotoprint)

La fazione del Lupo con l’auriga Faustus celebra la vittoria (Fotoprint)

Fano, 15 luglio 2019 - Grande spettacolo al Pincio: vince la fazione del Lupo abbinata all’auriga Faustus (primo anche lo scorso anno, ma abbinato al Cinghiale). La spettacolare corsa delle bighe, davanti ad un pubblico di quasi 5mila persone, ha concluso la seconda edizione (dell’era Seri) della Fano dei Cesari-Fanum Fortunae. Al secondo posto la fazione della Volpe (auriga Flavius), terzo il Cinghiale con Cristos e quarto il Delfino con Jesus.

Come di consueto la corsa delle bighe è stata preceduta da un imponente corteo in costume. Corteo formato dai gruppi storici (circa 250 partecipanti) tra cui i fanesi Colonia Iulia Fanestris e Simmachia Ellenon e dalle fazioni: nell’ordine hanno sfilato, in un tripudio di colori, abiti e scenografie, Cinghiale, Lupo, Delfino, Volpe, con la partecipazione di oltre mille persone di ogni età, dai bambini ai nonni. In testa al corteo il sindaco Massimo Seri affiancato da Miss Fanum Fortunae, Giada Vitale, eletta sabato sera all’anfiteatro Rastatt. In quella occasione sono state selezionate anche le 4 Belle Ottavie abbinate alle fazioni: Alessia Lucarelli di Calcinelli per il Cinghiale, Maria Francesca Guerrieri di Fano per il Lupo, Camilla Berzigotti di Pesaro per il Delfino e Elisa Silvestrelli, sempre di Pesaro, per la Volpe. Oltre al primo cittadino alla sfilata erano presenti l’assessore al Turismo Entienn Lucarelli, l’assessore Sara Cucchiarini, la presidente del Consiglio comunale Carla Cecchetelli e Anna Maria Montefusco della Pro Loco.

Novità di quest’anno il patto d’amicizia, siglato ieri mattina, nella sala della Concordia della residenza municipale, tra la Fano dei Cesari-Fanum Fortuna e Les Grand Jeux Romains, evento che ogni anno si svolge nell’anfiteatro di Nimes, in Francia, con 30mila spettatori e la partecipazione di 500 rievocatori provenienti da tutta Europa (Francia, Germania, Croazia e Italia). A sottoscrivere il patto d’amicizia tra le due manifestazioni Montefusco per la Pro Loco di Fano e la direttrice dell’arena di Nimes Valerie Espin. Espin e Eric Dars, professore universitario e presentatore della manifestazione francese, da alcuni giorni a Fano grazie all’associazione Amici Senza Frontiere, sono stati gli ospiti d’onore della serata di ieri: immagini della manifestazione francese sono state anche proiettate sull’Arco d’Augusto.

Archiviata l’edizione 2019, che ha anche dovuto fare i conti con il maltempo, si tornerà a parlare della possibilità di introdurre il biglietto per la corsa delle bighe della Fano dei Cesari 2020. Perchè ciò avvenga «si dovrà curare – sostengono alcuni esponenti dell’organizzazione – sempre di più l’aspetto storico e culturale della manifestazione anche se già quest’anno c’è stato un forte miglioramento».