Uno dei momenti più toccanti della cerimonia è stato scandito dalle parole degli amici di Davide e Stefania, lette, con la voce vibrante dalla commozione, da Eva Canapini. "Ciao Dade, nessuno di noi avrebbe immaginato che una sera ci saremmo incontrati per scriverti una lettera. Ammettiamo che è molto difficile: i ricordi e le emozioni prendono il sopravvento, le lacrime offuscano i nostri occhi e non riusciamo ad essere lucidi. Ci soffermiamo più volte sulla parola ‘amicizia’; che cos’è? L’amicizia è affetto reciproco, costante e operoso tra persone; nasce da una scelta nel rispetto dei caratteri e delle personalità. Ecco, tu per noi eri un amico! Tutti ti ricordiamo come persona disponibile, generosa, altruista ma soprattutto fedele. Prima ragazzo, poi uomo. Senza invidia e con tanta voglia di costruirti un futuro contando solo sulle tue forze e fatiche; sempre pronto a soddisfare i desideri di chi ti stava accanto". "Abbiamo versato, versiamo e continueremo a versare tante lacrime perché colmare la tua assenza sarà davvero impossibile, tuttavia ti promettiamo che, facendoci cullare dai ricordi, continueremo a sorridere pensando al tuo di sorriso e alle tante ‘birichinate’ che abbiamo vissuto. Ora da lassù, insieme al tuo angioletto Fabio, ti chiediamo l’ultimo favore: sorveglia e proteggi la tua famiglia". E poi la chiusura, rivolta alla moglie e mamma: "A te, Stefania, consapevoli di non poter cancellare l’assenza e il dolore, diciamo che ci impegneremo ad essere presenti nei giorni futuri, per sostenerti, incoraggiarti e donarti la forza nella quotidianità".
s.fr.