"I nostri campi sono scalcinati: ora il Comune ci aiuti a rinnovarli"

La protesta delle scuole di calcio di Gimarra: "Soldi a Vallato e S.Orso, noi abbiamo dovuto fare un mutuo". E la società sportiva Carissimi: "Le nuove lampade al led non ci bastano per le partite in notturna"

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Più campi da calcio in sintetico, nuovi impianti di illuminazione e reti di recinzioni. Le scuole calcio e le società sportive chiedono all’Amministrazione comunale maggiori investimenti sulle strutture comunali, logorate dal tempo. "Il Comune – attacca il presidente della Real Gimarra, Daniele Serafini – ha stanziato risorse importanti per i campi sintetici di Vallato e Sant’Orso (circa 700mila euro ndr) – mentre noi ce lo siamo dovuti fare da soli, con mutui personali". Serafini elenca gli interventi che sarebbero necessari a Gimarra: "Avremo bisogno di sostituire l’illuminazione del campo in erba, la nostra bolletta è già passata da 750 a 992 euro. Abbiamo il progetto (circa 60-70mila euro) per l’impianto fotovoltaico per la produzione di acqua calda, ma ce lo dobbiamo costruire da soli, il Comune ha solo dato l’ok". "A noi – incalza il presidente della società sportiva Carissimi (ex Fanella Calcio) Massimo Giuliani – il Comune ha sostituito le vecchie lampade dell’impianto d’illuminazione con i led, ma la luce non è sufficiente per ottenere l’autorizzazione della Figc (Federazione nazionale calcio) per le partite in notturna. Inoltre, a differenza di quanto promesso, non ci è stata ancora installata la rete parapalloni: non so di preciso quale sia il costo di queste due opere, ma non credo che superi i 30-40mila euro". E ancora Giuliani: "Abbiamo chiesto un campo sintetico per il calcio a 11, il vice sindaco Cristian Fanesi ci ha detto di attendere la fine dell’anno che forse avrebbero trovato le risorse per un campo da calcetto dove, però, potranno giocare solo i piccoli. La nostra priorità rimane il campo in sintetico per il calcio a 11 , investimento di cui non possiamo farci carico perché ci vogliono almeno 300mila euro".

"Pur essendo favorevole alla riqualificazione degli impianti di Vallato e Sant’Orso, mi chiedo – commenta il capogruppo della Lega, Gianluca Ilari – sulla base di quali criteri siano stati decisi gli investimenti e perché siano state individuate delle strutture ed escluse altre. Spero che non sia stata solo una scelta elettorale, legata alla popolosità dei quartieri e delle società calcistiche". Problemi, quello della manutenzione degli impianti sportivi, con cui devono fare i conti tutte le società compresa l’Alma Juventus Fano.

"Il presidente Mario Russo – fa presente Franco Panataleoni membro del comitato esecutivo del Fano Calcio – ha chiesto all’Amministrazione comunale maggiore attenzione per l’Alma: nell’ultimo anno è stato fatto ben poco". Di questo i vertici della società avrebbero parlato in un recente incontro con il sindaco Massimo Seri, il vice sindaco Cristian Fanesi e l’assessore allo Sport Barbara Brunori. Pantaleoni, che segue i giovani, ha insistito con gli amministratori "per aggiungere, ai nuovi spogliatoi del campo dei Militari, l’impianto d’illuminazione, attualmente assente, e la realizzazione del manto sintentico. Così come il secondo campo di Centinarola va dotato di recinzione e del sistema di irrigazione".

Anna Marchetti