Il Natale che non ti aspetti compie 20 anni: Fano accende la magia delle luci

Già 210 i pullman prenotati per il tour provinciale, iniziativa lodata anche dal ministro Santanché. Il programma coinvolge 22 tra città e borghi

Fano (Pesaro e Urbino) 26 novembre 2022 - Al Pincio di Fano questo pomeriggio si è accesa la magia de 'il Natale che non ti aspetti', festeggiando i 20 anni della rete di eventi natalizi che coinvolge 22 tra città e borghi del nostro territorio, trasformati per l'occasione in vere e proprie cartoline di Natale da vivere in famiglia. E mentre in città cresce l'attesa per il grande spettacolo dell'accensione dell'albero di Piazza XX Settembre in programma per domani pomeriggio alle 17.30, al calar del sole stasera si sono accese già le luminarie cittadine, i mercatini di prodotti artigianali e la casetta di Babbo Natale dove i più piccoli hanno potuto già scattare le prime foto con Santa Claus e consegnargli la letterina… a pochi passi da dove comincia la via dei presepi cittadini (ovvero l’opera di cartapesta realizzata dai Maestri Carristi) che prosegue con il coinvolgente e suggestivo percorso attraverso i diorami di San Marco per finire con il presepe marinaro alla chiesa di San Giuseppe al Porto.

Al Pincio si accendono i mercatini di Natale
Al Pincio si accendono i mercatini di Natale

IL NATALE CHE NON TI SPETTI
IL NATALE CHE NON TI SPETTI
“Siamo qui oggi in un luogo meraviglioso a celebrare venti anni de Il Natale che non ti aspetti - ha esordito il presidente dell'Unpli provinciale Damiano Bartocetti - Un compleanno storico per una grande edizione che ha ottenuto un riconoscimento prestigioso dal Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che ha sottolineato come questo evento rappresenti un esempio virtuoso italiano. Abbiamo già numeri da capogiro come i 210 pullman prenotati da tutta Italia. Sono numeri importanti per il turismo e per l'economia del territorio. Vorrei ringraziare tutti i volontari che ci seguono da sempre e le loro famiglie. Ci tengo a ringraziare il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, tutta la sua giunta, il consiglio regionale e in particolar modo l'onorevole Antonio Baldelli che ci sostiene tantissimo e ci ha permesso di presentare l'evento alla Camera dei deputati con l'intervento del Ministro”.

“Voglio ringraziare il Ministro del Turismo Daniela Santanchè per aver dato tanto lustro a livello nazionale a questo evento, che ha avuto una eco molto importante sulla stampa nazionale - ha dichiarato il deputato Antonio Baldelli -. Sono contento di avere potuto dare questo contributo alla manifestazione, organizzata da tanti volontari, che ringrazio perché illuminano e colorano i nostri borghi, a volte anche meno frequentati e meno conosciuti e che quindi offre l'opportunità di farli conoscere a tanti turisti e visitatori” .

“Il Natale che non ti aspetti ha molti meriti - ha sottolineato l'assessore regionale Stefano Aguzzi - quello di valorizzare storia e cultura dei borghi a cura della rete delle Pro Loco che portano avanti insieme e in modo intelligente le tante iniziative nel territorio. E' un evento inoltre che anima questi borghi in un periodo di bassa stagione. La Regione Marche anche quest'anno è attenta e sosterrà l'iniziativa”.

All'appuntamento sono chiaramente intervenuti anche il sindaco di Fano Massimo Seri che ha evidenziato il valore aggiunto de Il Natale che non ti aspetti e quanto le Pro Loco siano la testimonianza del valore del volontariato e l'assessore al Turismo ed Eventi fanesi Etienn Lucarelli che ha ringraziato per la scelta di inaugurare a Fano il viaggio nel Natale della Provincia che prosegue con 'Candele a Candelara' (che sempre oggi ha aperto l'unica festa italiana dedicata alle fiammelle di cera); 'È Natale a Mombaroccio' che ospita un'altra casa di Babbo Natale con laboratori e attività per bambini e la Magica Nevicata, 'Il Castello di Natale' a Gradara ei meravigliosi Mercatini di Natale di Urbino nei prossimi giorni sarà luogo dei più artistici e tradizionali Presepi dislocati tra vetrine, palazzi, chiese e finestre nel panorama mozzafiato della città di Raffaello.