Mago di Oz, Decameron e Rodari ’Fuoriclasse’ alla ribalta in teatro

Il festival teatrale "Fuoriclasse" al Teatro della Fortuna celebra vent'anni di successo, coinvolgendo studenti in spettacoli ispirati a grandi opere letterarie. Un'importante occasione pedagogica per la crescita personale attraverso il teatro.

Lunedì 27 e martedì 28 maggio, "Fuoriclasse" animerà il Teatro della Fortuna della fantasia dei piccoli e grandi allievi degli istituti scolastici del territorio. "Tanti i temi affrontati dai ragazzi – fanno presente gli organizzatori – sotto la guida dei loro insegnanti, coadiuvati da operatori teatrali: dal Mago di Oz al Decameron, da una fiaba di Gianni Rodari ad un racconto di Italo Calvino e di Mario Lodi, passando per il tema dei colori che uniscono tre storie di identità e di libera espressione". "Fuoriclasse festeggia i suoi vent’anni. – commenta il responsabile artistico e coordinatore della manifestazione Fabrizio Bartolucci – vissuti nella convinzione che il teatro è il luogo dove una comunità elabora la propria identità attraverso il rito della rappresentazione. Con questo spirito è nato Fuoriclasse e grazie all’attenzione di insegnanti, operatori, e soprattutto del pubblico, è cresciuto fino a diventare un appuntamento atteso per il teatro nella nostra città ". "Migliaia di bambini e ragazzi in questi anni, grazie al festival, – proseguono gli organizzatori – hanno avuto l’occasione di confrontarsi con la complessità del linguaggio teatrale e di calcare il palcoscenico del teatro della Fortuna. Sono nate così, anche con il contributo di Teatro Linguaggi che coordina la manifestazione, progetti e laboratori. Fuoriclasse è una importante occasione pedagogica, la dimostrazione di un lavoro prezioso che ogni bambino, ogni ragazzo, attraverso il teatro fa su sé stesso, sulla complessa costruzione della propria personalità".

an. mar.