Terre Roveresche, minaccia di dare fuoco al rivale in amore

Serata agitata a Barchi: un 29enne fanese piomba in paese e crea il caos. Arrestato

L'auto del 29enne fanese lasciata in mezzo alla strada

L'auto del 29enne fanese lasciata in mezzo alla strada

Terre Roveresche, 3 agosto 2019 - «Vado da lui e gli do fuoco». Poi si è messo in macchina e si è effettivamente diretto verso il paese in cui abita il nuovo fidanzato della sua ex, portando con sé una tanica di benzina. Attimi drammatici l’altra sera, poco dopo le 21, a Barchi, culminati in una colluttazione fisica. A scongiurare il peggio del peggio i carabinieri del Radiomobile e della locale stazione di Terre Roveresche.

Alla base di tutto l’ennesima storia finita male, o meglio, nella quale lui non accetta che lei possa dire basta e provi a ricostruirsi una relazione affettiva. Lui (29 anni, fanese) e lei, erano stati insieme per oltre 10 anni, poi circa 5 mesi fa la rottura e la ragazza, dopo un po’, si mette con un 31enne di Barchi. La cosa manda il sangue al cervello al 29enne, che affronta più volte il nuovo fidanzato della ex e assilla di telefonate e di messaggi la ragazza. Prima dal tenore abbastanza tranquillo e poi sempre più minacciosi, del tipo «se non torni con me faccio qualcosa di eclatante». Insomma, la classica escalation tipica dello stalking.

L’altra sera il culmine: il giovane di Fano (incensurato) chiama la ex e le dice «Vado a Barchi da lui e gli do fuoco». Lei, preoccupatissima, si mette in macchina per raggiungere la casa del nuovo fidanzato, ubicata in una zona residenziale alle porte del paese, sul lato mare. Nei minuti successivi quello che accade non è chiarissimo. Certo è che diversi residenti di via Leopardi (a poche centinaia di metri dalla via in cui abita il 31enne, ndr) sentono prima delle urla, come se qualcuno stesse litigando violentemente, e poi lo sgommare di un’auto.

Si affacciano dalla finestra, scendono in strada e vedono una Bmw nera lasciata proprio in mezzo alla carreggiata. Alcuni riescono anche a scorgere la figura di una persona che si allontana dalla macchina portando una tanica e dirigendosi verso un campo vicino. Poco dopo, sotto casa del 31enne scoppia una vera e propria rissa tra i due giovani uomini, che non si risparmiano colpi violenti. Della tanica di benzina, però, non c’è più traccia. A porre fine alla colluttazione i carabinieri, avvertiti sia dalla ragazza, che da alcuni abitanti della zona.

I militari hanno portato in carcere a Villa Fastiggi il 29enne con l’accusa di atti persecutori. Entro il 6 agosto è attesa la convalida e poi si attenderà un’eventuale misura cautelare nei suoi confronti. Nelle ore successive, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto fra gli arbusti del campo posizionato tra via Leopardi e quella di residenza del 31enne una tanica contenente 5 litri di benzina. Un ulteriore elemento che dovrà essere valutato dal giudice.