Morris Giulietti morto, Mondolfo piange l'autista di scuolabus

Colpito da una grave forma di ischemia celebrale, aveva 46 anni. Il ricordo commosso di colleghi e amministratori

Morris Giulietti, l’autista di scuolabus

Morris Giulietti, l’autista di scuolabus

Mondolfo (Pesaro), 16 novembre 2018 - Profondo cordoglio a Mondolfo per la morte, a soli 46 anni, di Morris Giulietti, dipendente comunale con mansioni di autista di scuolabus. Colpito da una grave forma di ischemia celebrale alla fine dell’estate, nelle settimane successive aveva manifestato piccoli segni di miglioramento, ma negli ultimi giorni le condizioni sono peggiorate e mercoledì pomeriggio il suo cuore si è fermato per sempre.

Persona disponibile e sorridente, Giulietti era benvoluto da tutti, in particolar modo da chi incontrava quotidianamente per il suo lavoro, a partire dai bambini e dai loro genitori, e la notizia della sua scomparsa ha generato un dolore diffuso. "Era un dipendente comunale modello, che portava avanti le sue mansioni con passione e grande senso di responsabilità – evidenzia a nome dell’amministrazione il vicesindaco Carlo Diotallevi –, esprimiamo le più sentite condoglianze alla sua famiglia a nome dell’intera comunità mondolfese".

E un messaggio di cordoglio e vicinanza ai suoi cari arriva anche dalla segreteria generale della Uil Fpl di Pesaro e Urbino a cui Morris Giulietti, che era Rsu in Comune, era iscritto: "Collega sempre allegro e disponibile, svolgeva il suo lavoro di autista di scuolabus come una vera missione. Ci mancherà moltissimo". Morris Giulietti, che era celibe, lascia il babbo Tarcisio e la mamma Efresina. I funerali si sono svolti alle 15 nella chiesa di Sant’Agostino.

s. fr.