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Fano, 3 luglio 2022 - "Quando era in terapia intensiva spesso mi chiedeva: mamma, ma io torno a casa? Perché gli abbiamo spiegato che aveva una pallina in testa e che nonostante l’intervento qualche pezzettino è rimasto. Non si poteva nasconderglielo perché è un bimbo di 10 anni con le antenne". Anche se ora è un po’ più sollevata (perché l’altro giorno ha ricevuto il risultato confortante del primo, di tre esami istologici da effettuare) ha la voce rotta dal pianto mamma Francesca, ripercorrendo quelle terribili giornate di qualche settimana fa, quando il figlioletto era ricoverato al San Salvatore di Pesaro dopo un delicato intervento d’urgenza alla testa, per rimuovere una massa tumorale di 5 centimetri al cervelletto. Bimbo operato al cervello dopo una visita agli occhi. "Ecco i segnali di allarme" "E’ stato un incubo perché lui si rendeva conto di tutto - prosegue la mamma, una donna fanese di 49 anni -. Ma ieri al Bambin Gesù di Roma, l’oncologa ci ha detto che da lunedì nostro figlio può tornare al centro estivo e ricominciare una vita normale. Questo a me e al padre ci rasserena molto, perché temevamo fosse ormai segnato. E poi che dire? Lui è felicissimo di rivedere i suoi amichetti, che in questo periodo gli hanno mandato un video meraviglioso di incoraggiamento e 70 disegni con scritto ‘Forza, ti aspettiamo’. Io non so proprio come ringraziare loro e gli educatori del Centro Estivo Casa Archilei che con grande affetto, rispetto e discrezione ci sono stati vicini". Racconta la sua storia, mamma Francesca, "perché quando la Sanità funziona bene bisogna dirlo: in questo caso si sono attivati tutti in una maniera incredibile e per fortuna c’era il dottor Morabito". Il 14 giugno scorso mamma Francesca e il suo bambino erano partiti da casa presto per fare ...
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