ANNA MARCHETTI
Cronaca

Scogliere a Metaurilia, si va avanti. Ma il Comitato: "Non funzionerà"

L’assessore annuncia l’intervento a difesa della costa. Tanzi: "Potrebbe avere l’effetto contrario".

Il fenomeno dell’erosione lungo la spiaggia di Metaurilia (foto d’archivio)

Il fenomeno dell’erosione lungo la spiaggia di Metaurilia (foto d’archivio)

Scogliere di Metaurilia, si va avanti con i lavori. "Lunedì è arrivato il primo carico di scogli del 2025 – annunciano dal Comune – che permetterà di proseguire con il cantiere di Metaurilia riattivato lo scorso ottobre dopo 6 mesi di stop". "Siamo riusciti a riprendere un buon ritmo – commenta l’assessore Mauro Talamelli e confido che si possa proseguire così fino a completamento del progetto. E’ un lavoro molto importante che va a costituire, insieme al primo stralcio già portato a termine, una barriera considerevole nella zona sud del nostro litorale".

Visione, però, non condivisa dal Comitato di Metaurilia fin dall’inizio della progettazione del primo stralcio delle scogliere, quelle ora già realizzate tra il camping Fano e Palm Beach (termine a ottobre 2022). Il Comitato, infatti, aveva già manifestato alla precedente giunta Seri, senza ottenere ascolto, la preoccupazione che quelle scogliere nate per combattere l’erosione l’avrebbero, invece, aumentata. "Su 700 metri di spiaggia libera – racconta Michele Tanzi, portavoce del Comitato – 500 metri non esistono più con l’acqua che arriva fino alla massicciata della ferrovia. Lungo tutta la costa non si sono mai realizzati tratti di scogliere così lunghe (200 metri) e con varchi così ampi (50 metri)".

Per il Comitato il rischio è che gli effetti negativi "già prodotti dalle prime scogliere sulla spiaggia libera, si ripetano anche con il secondo stralcio (quello in corso costituito da 7 nuovi setti) sulle spiagge in concessione fino a ridosso dell’hotel Playa". "L’intervento è stato solo parzialmente modificato – fa notare Tanzi – restringendo i setti da 50 a 39 metri".

Timori che il Comitato, ieri, ha manifestato all’assessore Talamelli e al collega ai Lavori pubblici Gianluca Ilari. Tanzi rinnova a questa amministrazione, "l’accorato appello" già rivolto alla precedente: "Andate avanti con cautela, senza smantellare tutte le scogliere già esistenti, riservandovi questa operazione per fine stagione". Obiettivo del Comitato è recuperare la spiaggia libera, suggerendo correttivi sulle scogliere del primo stralcio. Le risorse potrebbero essere recuperate attraverso il ribasso d’asta del 10% sui circa 5.800mila euro della gara d’appalto del secondo stralcio.

Anna Marchetti