ANNA MARCHETTI
Cronaca

"Sì al Giudice di Pace, ma le spese vanno divise"

Giudice di Pace, il consiglio comunale vota all’unanimità una mozione per mantenere gli uffici a Fano, ma chiama gli altri...

L'incontro con l'Ordine degli Avvocati

L'incontro con l'Ordine degli Avvocati

Giudice di Pace, il consiglio comunale vota all’unanimità una mozione per mantenere gli uffici a Fano, ma chiama gli altri Comuni a condividere le spese. "Sarà messa in atto – è scritto nel documento approvato – ogni iniziativa utile a recepire le risorse necessarie e ad avviare il dialogo con i comuni di Cartoceto, Mondolfo, Colli al Metauro, Terre Roveresche e San Costanzo che, insieme a Fano, rientrano nella giurisdizione di tale servizio: vanno individuati percorsi di condivisione delle spese e del servizio stesso".

La mozione inizialmente presentata dai consiglieri d’opposizione, su iniziativa di Sara Cucchiarini (Pd), è stata poi modifica e condivisa anche dalla maggioranza "grazie alla mediazione – sottolinea Cucchiarini – del presidente del consiglio Francesco Cavalieri" e infine approvata all’unanimità. Un piccolo passo avanti, almeno sulla carta, per il mantenimento a Fano del Giudice Pace, voluto sia dall’opposizione sia dal centrodestra. "Ho suggerito al sindaco Luca Serfilippi – commenta la consigliera Cucchiarini – di rivolgere una richiesta di sostegno alla Regione Marche che nel proprio bilancio ha uno specifico capitolo per le spese dei Giudici di Pace. Sarebbe necessario mettere delle risorse proprio in quel capitolo visto che, al momento dell’approvazione dall’ultima legge finanziaria, era a zero. Tra l’altro è stato anche bocciato l’emendamento del consigliere regionale Renato Claudio Minardi che proponeva di assegnare 30 mila euro per l’annualità corrente".

L’emergenza Giudice di Pace era scoppiata alla fine dello scorso anno a causa dei costi (circa 200mila euro) tutti a carico del Comune di Fano e anche della mancanza di personale. Preoccupa il danno d’immagine per la città che provocherebbe la chiusura dell’Ufficio di via De Cuppis e i riflessi negativi su tutti quei cittadini che hanno maggiori difficoltà a spostarsi. E proprio per questo la mozione approvata all’unanimità nell’ultimo consiglio comunale servirà a sondare tutte le strade per evitare tale chiusura, scongiurata anche dall’Ordine degli Avvocati.

an.mar.