
Sono due albanesi con precedenti. Facevano base in un b&b: in stanza, la polizia ha trovato droga e 6700 euro
Facevano base in un b&b di Cuccurano, due albanesi di 20 e 25 anni con precedenti specifici. Da lì partivano ogni giorno per spacciare cocaina lungo la Flaminia. Le piazze preferite per i loro traffici erano quella di Rosciano, nel grande parcheggio del nuovo condominio a pochi passi dalla chiesa e l’edicola nei pressi della Farmacia di Cuccurano. Mercoledì all’ora di pranzo, la polizia ne ha arrestato uno in flagranza, dopo che aveva ceduto due palline di coca per 200 euro, che al momento dell’arresto aveva in tasca assieme ad altre due palline di droga. Immediata è scattata anche la perquisizione ‘domiciliare’ nella stanza presa in affitto. Lì dentro dormiva ancora il complice, un 25enne irregolare sul territorio italiano perché già sottoposto a foglio di via. All’arrivo dei poliziotti ha provato a disfarsi di tutto, partendo dalla cocaina già confezionata, che ha gettato nel water, scaricando. Non ha fatto in tempo, invece, a nascondere le cartine e il bilancino di precisione, tantomeno i 6700 euro ritenuti provento dello spaccio dei giorni precedenti e per questo sequestrati. Poi armati di pazienza e di guanti di plastica gialli, i poliziotti del commissariato di Fano, hanno aperto la fossa settica dell’edificio e cercato finché tra i liquami non hanno trovato 16 palline di cocaina. E così sono saliti a due gli arresti, per "detenzione ai fini di spaccio".
Ieri il gip del Tribunale di Pesaro li ha convalidati entrambi, con la misura del divieto di dimora per il più giovane, in attesa del processo rinviato alla settimana prossima. Per il 25enne, invece, è scattata l’espulsione, dal momento che già un’altra volta la polizia lo aveva beccato a spacciare nel nostro territorio. L’ipotesi è che questi giovanissimi albanesi vengano in Italia avvalendosi del permesso di soggiorno trimestrale, poi facciano rientro nel loro paese e successivamente ritornino per altri tre mesi. Al posto di fare i turisti però, lavorano, prestando la loro manodopera a un grosso canale di spaccio di cocaina che da Fano arriva a Fossombrone con base, di volta in volta diversa, nei b&b a metà strada, ma sempre lungo la Flaminia.
Tiziana Petrelli