Tir sotto scorta per la Fiera di San Bartolomeo

Questa la soluzione trovata per consentire il passaggio a Sassonia dei mezzi pesanti durante la kermesse. Preoccupazione alla New Copromo

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Percorso ad hoc e camion scortati per la New Copromo durante la Fiera di San Bartolomeo. Nei tre giorni di chiusura al traffico (24, 25 e 26 agosto) di viale Adriatico e viale Dante Alighieri, agli autoarticolati che devono raggiungere l’area del porto (sede dell’azienda per la lavorazione dei molluschi esportati in tutta Italia e in Europa), questa è la soluzione trovata per garantire l’attraversamento di Sassonia: "I camionisti avranno un numero di riferimento a cui chiamare, la polizia locale interverrà con una pattuglia per fare da scorta al mezzo". Scorta necessaria perché, nonostante sia stato predisposto un percorso alternativo a viale Dante Alighieri e viale Adriatico, i grossi camion dovranno percorrere tratti di strada contromano e districarsi tra vie piccole e trafficate.

Questo il tragitto pensato per loro: al termine di viale Ruggeri, invece di imboccare viale Adriatico, percorreranno contromano un breve tratto di viale Alighieri fino a via dello Scalo, per poi arrivare su via Gentile Da Fabriano (che al ritorno dovrà essere percorsa contro mano) fino a via della Marina, poi di nuovo su viale Alighieri per poi svoltare a sinistra su via Bramante e quindi imboccare il lungomare Mediterraneo. Esprime preoccupazione l’ad della New Copromo, Eros Bocchini: "Stiamo parlando di 10-15 camion al giorno, che non hanno orari precisi e che per tre giorni dovranno fare questo percorso. Per quanto mi riguarda farò il possibile per avvisare gli autisti e invitarli ad usare mezzi più piccoli, ma è impossibile definire gli orari di transito che sono legati ai mercati da raggiungere". E ancora Bocchini: "Inoltre dovrà essere assicurato il passaggio dei mezzi anche nella fascia oraria, dall’1 di notte alle 7 del mattino, in cui non è in servizio il personale della Polizia locale".

"Tutti i camion avranno la scorta fino a destinazione – ribadisce Lucarelli – e stiamo verificando chi dovrà intervenire negli orari in cui non è presente la polizia locale". Non è escluso che si faccia ricorso alla Protezione civile. "Ci rendiamo conto – aggiunge Lucarelli – che lo stabilimento non può bloccare la sua attività, d’altra parte la Fiera è una tradizione che va garantita". Da marzo si è iniziato a parlare della possibilità di spostare tra Sassonia e Lido le bancarelle della Fiera di San Bartolomeo, che occupano 1800 metri di strada. Un trasferimento che l’Amministrazione non è riuscita a realizzare quest’anno, ma su cui si lavorerà per il 2023. "A Sassonia – dice Bocchini – va comunque ripensata la viabilità". Questo non solo in funzione della New Copromo ma anche del nuovo cantiere Wider in partenza a giorni, e, soprattutto, per la sicurezza di pedoni e ciclisti, fanesi e turisti.

Anna Marchetti