SILVANO CLAPPIS
Cronaca

Un’opera con la forma del Lisippo. La proposta (provocatoria) di Armanni

Il geometra: costruire una struttura che tenga desta l’attenzione a livello mondiale

Un museo al porto di Fano per contenere la statua del Lisippo a forma di Lisippo. É l’idea provocatoria che ha deciso di lanciare il geometra Tarcisio Armanni, ex consigliere comunale, nel caso in cui il celebre "Atleta vittorioso" dovesse, in un modo o nell’altro, ritornare a Fano, luogo dove è stato sbarcato dopo essere stato trovato in mare dai pescatori fanesi. Un museo che somiglia molto alla famosa "Statua della Libertà" che dal 140 anni è il simbolo di New York, che si possa vedere dal mare e da terra grazie alla sua preponderante altezza – 25 metri! - così da diventare l’emblema di Fano a livello mondiale. Come? "La struttura basamentale di due piani costituirebbe il museo del mare o Museo dell’arte salvata dove sistemare la statua originale, mentre la colossale statua posta al piano superiore avrebbe due terrazze panoramiche – una alla cintola e l’altra sul capo – collegate da una scala e un ascensore interno". L’idea del geometra Armanni è di costruire un qualcosa che tenga desta l’attenzione a livello mondiale. "Basti vedere cosa è successo per la Dea di Morgantina, altra opera contesa tra lo Stato italiano e il Paul Getty Museum. Quando quest’ultimo la restituì nel 2010 tutti furono convinti di aver fatto un’operazione grandiosa. Sistemata al museo di Aidone, comune siciliano di 4mila abitanti, nel 2011 fu vista da 21.883 visitatori, nel 2012 erano già la metà e nel corso del 2013 erano scesi a qualche centinaio, compresi gli alunni in visita scolastica. Ecco perché dico che bisogna fare qualcosa che richiami il grande pubblico". Ma Tarcisio Armanni va oltre nella sua proposta provocatoria. "Ancora oggi a distanza di anni siamo immersi nella vicenda giudiziaria – dice l’ex consigliere comunale – per cui si potrebbe trovare un accordo con i responsabili del museo di Malibù in California proponendo loro di creare una sezione del Getty Museum a Fano da gestire insieme con lo Stato italiano, dividendo gli investimenti. Un po’ come ha fatto il Louvre a Dubai".

Silvano Clappis