Variante, ora un vertice con la Soprintendenza

Deciso un nuovo incontro a breve termine e poi il passaggio in Consiglio comunale. L’opera va appaltata entro il 31 dicembre

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di Anna Marchetti

E’ durata oltre due ore e mezza la giunta politica sulla Variante Gimarra, convocata ieri pomeriggio dal sindaco Massimo Seri. Deciso un nuovo incontro a breve termine con la Soprintendenza e poi il passaggio in Consiglio comunale.

Alla fine saranno i consiglieri a prendersi la responsabilità di costruire la strada, spendendo 28 milioni di euro, oppure a dire no all’opera, perdendo i 20 milioni di euro oggetto dell’accordo tra Comune e Regione del 2018. Durante l’incontro di ieri si è parlato più degli aspetti tecnici legati al percorso suggerito dalla Soprintendenza (la prima parte del tracciato dovrebbe passare a fianco del circuito Marconi, mentre dal Carmine alla Statale dovrà essere realizzata la richiesta galleria artificiale) che di cifre. In ogni caso dai primi calcoli il costo complessivo della strada dovrebbe lievitare da 20 milioni di euro a 26-28 milioni di euro, perché solo la galleria costerà tra i 6 e gli 8 milioni di euro.

Previsto a breve un ulteriore incontro con la Soprintendenza alla quale saranno proposte le soluzione tecniche per realizzare il tracciato richiesto. In particolare si presenteranno proposte tecniche per allontanare il più possibile la nuova strada dal Marconi. "I componenti della giunta – si legge nel comunicato emesso al termine del lungo incontro – hanno stabilito di individuare tutti gli elementi tecnici e finanziari entro la fine di settembre e di metterli, successivamente, a disposizione del consiglio comunale".

Il tempo stringe: l’opera va appaltata entro il 31 dicembre di quest’anno, pena la perdita dei 20 milioni di euro. Perdita che avrebbe conseguenze pensatissime sulla maggioranza e all’interno del Pd. Il partito democratico, che da sempre spinge per la costruzione della strada, è convinto che accogliendo il percorso suggerito dalla Soprintendenza cadranno tutte le obiezioni di tipo ambientale e di tutela del paesaggio che sono state fin qui sollevate dai cittadini e dalle forze politiche contrarie all’opera.

L’incontro di ieri pomeriggio si è svolto in un clima tranquillo senza rigide prese di posizione da parte di quegli assessori (Noi Città e Insieme è Meglio) contrari al passaggio della strada a fianco del Marconi.