Via le auto, protagonisti i bambini

Fano, tante famiglie arrivate dall’entroterra per divertirsi

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La Città da giocare sfida il cattivo tempo e fa il pienone. Penultimo appuntamento, dopo i precedenti nei vari quartieri, questa volta per le vie del centro, dal Pincio a viale Gramsci, che si sono popolate di tanti bambini, intrattenuti dai clown e coinvolti in ogni sorta di disciplina sportiva. Dal tiro con l’arco alle sfide di Chanbara, passando per i laboratori di carta di Avis e quelli di Aset. Spazio al puro divertimento, con i giochi classici, tra i quali il tappeto elastico, ma anche all’educazione stradale, con un percorso in bici per ottenere la "ciclopatente". "Un’iniziativa di promozione del rispetto delle regole – hanno spiegato l’assessore al ramo Sara Cucchiarini e la comandante della polizia locale, Anna Rita Montagna – volta a promuovere anche un corretto rapporto con gli operatori in divisa".

"La giornata – ha sottolineato l’assessore al Decoro urbano, Barbara Brunori –, vede soprattutto protagonisti i più piccoli, che si riappropriano della città. Dunque una preziosa occasione di incontro, anche tra genitori, che favorisce la comunicazione e l’inclusione". Entusiasti mamme e papà, che finalmente hanno trovato una città a misura di bambino, senza pericoli né inquinamento. Molte le famiglie provenienti dall’entroterra, che hanno deciso di trascorrere una domenica tutta dedicata ai più piccoli.

Oltre 50 le associazioni partecipanti, da Adriabus, che ha promosso l’uso dei mezzi pubblici, ai numerosi sodalizi sociali e sportivi. Nell’area di via dei Ciliegi, le attività delle scuole comunali e per la fascia fino a sei anni di età. Nella zona anche il Baby pit stop, patrocinato dall’Unicef. Si tratta di un ambiente protetto, in cui le mamme possono allattare con tranquillità il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino. Emblema della manifestazione, l’installazione opera di Luca Vassilich, componente di Carnival Factory, sull’origine di Fano Città dei Bambini, tradotta nel disegno stilizzato di una bambina che interagisce con la sua città, opera di Francesco Tonucci. Blindati gli accessi, protetti con barriere anti intrusione e presidiati da forze dell’ordine e protezione civile, e traffico deviato per tutta la giornata.

Marco D’Errico