Fano, violenza sessuale e maltrattamenti alla moglie. Arrestato

Nei guai un cinese 45enne residente a Monte Porzio: nella sua escalation di violenze l'uomo era arrivato a stringere con forza il collo della donna sino a farla svenire

Una pattuglia dei carabinieri di Monte Porzio davanti alla propria caserma

Una pattuglia dei carabinieri di Monte Porzio davanti alla propria caserma

Monte Porzio (Pesaro Urbino), 4 aprile 2019 - Violenza sessuale e maltrattamenti ripetuti verso la moglie. Sono le accuse che hanno condotto all'arresto di un cinese 45enne residente a Monte Porzio. Genitori di due ragazzi di 16 e 12 anni, i due asiatici prima di trasferirsi nella Valcesano hanno abitato per un po' di tempo a Fano. Già sposati in Cina, dopo un periodo di separazione, si erano ricongiunti proprio in Italia. L’uomo sin dall’inizio del rapporto ha sempre avuto nei confronti della donna un comportamento violento e prevaricatore, maltrattandola e picchiandola anche in presenza dei figli.

E nella sua escalation di violenze il 45enne è arrivato a stringerle con forza il collo sino a farla svenire. Soccorsa dai sanitari, la donna, finalmente, ha avuto la forza di raccontare l’accaduto allo psicologo dell’ospedale di Fano, il quale ha subito attivato la necessaria procedura per avviare la vittima ad un centro antiviolenza. Contemporaneamente i carabinieri hanno avviato le indagini, trovando immediato riscontro alla denuncia della donna sia nelle dichiarazioni di amiche, sia, soprattutto, nel racconto dei figli. A quel punto il pubblico ministero di turno Silvia Cecchi ha richiesto e ottenuto la misura cautelare della custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Pesaro Francesco Messina e prontamente eseguita dai militari.

s.fr.