Avanti Montegranaro: "La cura degli spazi pubblici è carente"

L’opposizione accusa: "E’ una priorità dice l’amministrazione Ubaldi, ma la realtà racconta una storia ben diversa"

"La cura degli spazi pubblici: una priorità, dice l’amministrazione Ubaldi, ma la realtà racconta una storia diversa" è l’attacco di Avanti Montegranaro. Che elenca: "Spazi inaugurati in pompa magna come il ‘Paolo Rossi’, nei pressi dell’asilo nido, versano in stato di abbandono, così come le aree verdi vicine alla Bombonera. Per il campetto di Villa Luciani si aspettano i lavori di recupero da più di un anno e le reti promesse dall’assessore Beverati dopo la nostra interrogazione, non risultano ancora sistemate. Aree urbane del centro storico come piccole giungle, rifiuti abbandonati ovunque, senza un controllo". L’auspicio, per Avanti Montegranaro, sarebbe quello di "impiegare il medesimo zelo usato con l’autovelox e le multe a raffica per le soste in Piazza Mazzini, per verificare gli abbandoni di rifiuti anche su strade urbane ed extraurbane. La circonvallazione sud offre un esempio su tutti di inciviltà e degrado quotidiani. Ci si aspetta scelte più attente ai bisogni dei cittadini, lavori urgenti nelle strutture sportive, come abbiamo più volte sollecitato". Risponde Niccolò Venanzi, presidente del consiglio comunale parlando di "accuse veramente risibili e facilmente confutabili". Sugli abbandoni di rifiuti, "anziché condannare chi commette le gravi violazioni, si mette sulla croce l’amministrazione. Peccato non sapere che da qualche tempo, un giorno a settimana Polizia Locale e personale Tekneko fanno controlli congiunti contro gli abbandoni elevando anche diverse sanzioni". Sui campetti di quartiere, Venanzi evidenzia che "rispetto a quello che abbiamo ereditato, il ‘Paolo Rossi’ è stato trasformato, così quello di Via Lazio. Entro l’estate saranno sistemati il campetto e l’area verde di Villa Luciani, così come le criticità del campo in sintetico. Seguiamo il nostro programma elettorale, senza farci tirare per la giacchetta da interrogazioni e polemiche pretestuose".