Banda dei Rolex sgominata, aveva colpito nella gioielleria Felici di Porto San Giorgio

Operazione lampo delle squadra mobile di Fermo, i tre malviventi identificati grazie le telecamere e bloccati mentre erano pronti ad espatriare

Rolex in una foto d'archivio Crocchioni

Rolex in una foto d'archivio Crocchioni

Porto San Giorgio 4 luglio 2020 - Avevano messo a ferro e fuoco mezza Italia e tre giorni fa avevano colpito anche nella gioielleria Felici di Porto San Giorgio. Con un’indagine lampo, però, la polizia di Fermo ha individuato i tre malviventi e li ha arrestati mentre stavano per lasciare l’Italia.

L’operazione, con cui è stata sgominata la cosiddetta “banda dei Rolex” è stata messa a segno dagli uomini della squadra mobile. Tutto è iniziato quando, una donna ed un uomo, ben vestiti, sono entrati nella gioielleria di Porto San Giorgio, facendo credere di voler effettuare degli acquisti. In particolare sembravano interessati ad alcuni orologi esposti in vetrina che hanno chiesto di provare.

Mentre l’uomo ha distratto il commerciante, la donna ha trafugato uno degli orologi che il complice stava scegliendo, nascondendolo nella borsa. Dopo pochi minuti, adducendo una urgenza, entrambi si sono allontanati dal negozio senza acquistare nulla, promettendo che sarebbero tornati dopo poco.

All’uscita della coppia, l’esercente si accorto del furto di un Rolex del valore di circa 12.000 euro.

Gli uomini della squadra mobile, intervenuti subito sul posto, hanno acquisito ogni informazione per risalire all’identità dei malviventi. Le indagini hanno consentito di appurare che, oltre alla coppia, vi era un terzo componente della banda, il “palo”, che li attendeva a bordo di una particolare auto pronta per la fuga.

Le immagini del mezzo, estrapolate dalle telecamere cittadine, hanno permesso di seguire parte del tragitto e di acquisire elementi parziali della fisionomia dei ladri.

I volti ripresi, ricercati nelle banche dati a disposizione, hanno consentito agli investigatori di identificare i malviventi e di far scattare una serrata caccia, diramando le loro ricerche e della vettura utilizzata in ambito nazionale, con particolare attenzione rivolta nelle città di frontiera terrestre, nella convinzione che, in considerazione dell’accento straniero segnalato dal gioielliere e di altri elementi acquisiti dagli investigatori, la banda potesse essere in procinto di espatriare. Infatti, la squadra mobile di Imperia, allertata da quella fermana, è riuscita a rintracciare il veicolo segnalato con a bordo i tre ladri, tutti 40enni romeni con precedenti penali.

In occasione dell’intervento, al polso di uno degli uomini è stato trovato il Rolex oggetto del furto nel Fermano. Al polso della donna, c’era invece un altro Rolex rubato in provincia di Grosseto, con analoghe modalità. Le indagini sono ancora in corso, in quanto gli inquirenti sono convinti che la banda abbia messo a segno almeno una decina di colpi.