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Bardarov con la Yuasa Battery nel destino

Lo schiacciatore bulgaro spiega: "C’erano stati contatti anche in estate e ripensandoci c’è rammarico per non essere qui da subito"

Coach Ortenzi e Bardarov in palestra: il bulgaro si è messo subito a disposizione e ha conosciuto i nuovi compagni

Coach Ortenzi e Bardarov in palestra: il bulgaro si è messo subito a disposizione e ha conosciuto i nuovi compagni

Sullo sfondo l’importantissima gara casalinga contro Taranto, rivale diretta per la salvezza, in programma domenica alle ore 19 al PalaSavelli dove è atteso il pubblico delle grandi occasioni. Un match che può avere una valenza decisiva o quasi per la stagione della Yuasa Battery alla prima annata in Superlega.

In questi giorni però c’è anche da alzare il sipario sul nuovo arrivato in casa Yuasa ovvero il giovane bulgaro classe 2003 Denislav Bardarov. Arrivato da circa 72 ore, un paio di allenamenti già svolti con la squadra per lo schiacciatore che è pronto a mettere anche il suo mattoncino e dare il suo contributo alla causa della Yuasa. Di certo nelle sue prime parole tanto sano realismo e una mentalità tutta volta al lavoro, senza particolari voli pindarici: "Il mio obiettivo è legato al presente, voglio lavorare duro e dare il massimo in ogni momento. Senza parlare ora di futuro, il tempo mostrerà quello che sarò stato capace di fare. Concentriamoci sul presente e su questa stagione. E’ questa la cosa che conta".

Chiaro e semplice il discoro della mano pesante bulgara che con il volley non ha iniziato proprio fin da bambino ma, fin dal primo incontro, ha percepito che quella sarebbe stata la sua strada. "Ho iniziato con il nuoto – racconta Bardarov - ma non ero soddisfattissimo. Poi sono entrato in palestra e la sensazione è stata ben diversa. Ho iniziato ad allenarmi all’età di 7 anni ma solo ora mi rendo conto di aver preso la decisione giusta, dedicandomi con costanza alla pallavolo. Per quanto riguarda la mia carriera, ho fatto tutta la trafila nel Levski Sofia fino alla prima squadra, poi è arrivato il trasferimento ad un altro club bulgaro e, in questa stagione, l’esperienza in Turchia".

Ma sarebbe potuta essere Yuasa già prima: "Ci sono stati contatti anche in estate e ripensandoci cè il rammarico di non essere qui da subito. Sono arrivato solo da pochi giorni ma posso semplicemente dire che qui è tutto stupendo". E poi qui ha ritrovato il suo amico e compagno di nazionale Georgi Tatarov: "Io e Georgi (Tatarov, ndr) giochiamo contro dall’età di 14 anni nei tornei giovanili, poi lui si è trasferito al Cska Sofia, ma abbiamo amici in comune e qualche volta abbiamo fatto anche delle uscite insieme. Successivamente siamo tornati a giocare fianco a fianco nelle nazionali giovanili U19 e U21 e quindi, come potete immaginare, il nostro rapporto di amicizia è molto forte".