Bruno Brasili funerale tra gli stendardi dei rioni. Lacrime a Porto Sant'Elpidio

Morto per un attacco cardiaco mentre andava in bici. "Ci hai amato ed emozionato, il Palio andrà avanti nel tuo nome"

L’uscita del feretro di Bruno Brasili dalla chiesa della Santissima Annunziata

L’uscita del feretro di Bruno Brasili dalla chiesa della Santissima Annunziata

Porto Sant'Elpidio (Fermo), 21 giugno 2019 - Il dolore dignitoso e composto dei familiari e dei parenti di Bruno Brasili (deceduto per un attacco cardiaco domenica mentre era in sella alla sua bicicletta), ieri, è stato un tutt’uno con quello dell’Atletica Porto Sant’Elpidio, di tutti i rioni del Palio del Mare, dei tanti colleghi consulenti finanziari che si sono ritrovati nella chiesa della Santissima Annunziata, di amici, amministratori e cittadini che, per qualche motivo, hanno incrociato Brasili sulla loro strada.

A fare da cornice alla bara bianca, gli stendardi degli Squali, delle Balene, dei Delfini, delle Sirene, dei Cavallucci Marini, del Palio del Mare e della società podistica di cui Brasili era presidente onorario, tutti listati a lutto.

Ha detto bene, don Toni Venturiello durante l’omelia quando, riferendosi alla vita di Bruno Brasili e a ciò che ha dato, ha ricordato «quello che ha fatto per la città di Porto Sant’Elpidio, per le associazioni di cui ha fatto parte come presidente, quello che ha fatto come amico, come fratello, come zio: questo è il modo di vivere cristiano. Nessuno vive per sé stesso e Bruno ne è stato l’esempio».

Toccanti i saluti dei suoi colleghi di lavoro, dei ragazzi del Palio del Mare, della società podistica e, da ultimo, dei familiari: «Tu sei il più piccolo tra di noi, ma rappresentavi al meglio i valori in cui credevi. Siamo qui per dirti grazie di averci amato, di aver reso semplici anche le situazioni più complicate. Faremo tesoro di tutto questo e racconteremo di te ai tuoi pronipoti e a chi non ha avuto la fortuna di conoscerti. La famiglia ringrazia voi tutti per il grande conforto dimostrato in questi giorni difficili».

Poco prima, i colleghi gli avevano dedicato parole piene di affetto, di stima, di rispetto, evidenziando la sua professionalità, la disponibilità sul lavoro, l’umiltà e un’amicizia che andava oltre il lavoro.

Il 6 luglio, il Palio del Mare si farà: così avrebbe voluto Bruno Brasili che a questa seconda edizione del nuovo corso stava lavorando, e così hanno voluto i ragazzi che, lo scorso anno, avevano trovato in lui una porta aperta e una generosa disponibilità ad impegnarsi per ridare vita alla manifestazione: «Sei tu che ci hai dato la possibilità di farci emozionare tutti insieme e in tuo onore continueremo. Ci mancherà il tuo ‘in bocca al lupo, ragazzi’». All’uscita del feretro dalla chiesa, un lungo applauso è stato l’ultimo saluto a Bruno Brasili.