Fermo, rapina con ricatto. E' il 'cavallo di ritorno', arrestato 45enne

Chiedeva soldi per restituire il bottino

Rapina con la modalità 'cavallo di ritorno', arrestato 45enne (Foto di repertorio Spf)

Rapina con la modalità 'cavallo di ritorno', arrestato 45enne (Foto di repertorio Spf)

Porto Sant’Elpidio (Fermo), 7 febbraio 2019 - Rapinava le sue vittime e poi le contattava per chiedere soldi in cambio del bottino trafugato. Un modo di agire conosciuto nel mondo della criminalità con il nome di “cavallo di ritorno”. Un cavallo di ritorno che è costato caro ad un 45enne del posto già noto alle forze dell’ordine, che è stato scoperto ed arrestato dai carabinieri di Porto Sant’Elpidio.

Le indagini, condotte dai militari dell’Arma, hanno preso il via dopo una rapina messa segno ai danni di una donna di Porto Sant’Elpidio, nei pressi del parcheggio del supermercato “Sì con te”. Il colpo era avvenuto il 20 dicembre scorso mentre la vittima stava risalendo a bordo della sua auto con la spesa e, con accertamenti lampo, i carabinieri avevano scoperto l’autore già nell’arco delle 24 ore successive. I militari, eseguendo servizi di osservazione, erano riusciti a fermare e identificare il malvivente che aveva tentato di contattare la parte offesa, per la restituzione del telefonino, le chiavi dell’auto e tutti documenti, in cambio di denaro: il famoso “cavallo di ritorno”.

In tale circostanza, fermato da personale in abiti civili, il 45enne aveva ammesso il reato, dandone una particolare descrizione in sede di interrogatorio. L’attività è stata confermata ed avvalorata da accertamenti e concordata pienamente dal sostituto procuratore di Fermo, Alessandro Pazzaglia, che ha richiesto la misura cautelare per l’autore autore del grave fatto. Ricorrendone i presupposti ed essendo quindi certi gli elementi di prova, il gip di Fermo Giuseppe Molfese, confermando le attività investigative già svolte dai carabinieri, ha emesso un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari per il rapinatore, che nel frattempo si era reso autore di altri due reati simili, commessi il 24 dicembre, sempre a Porto Sant’Elpidio, e il 25 gennaio a Fermo.