Cefalee, al Murri le migliori cure per i pazienti

L’ambulatorio che fa parte della Neurologia è stato premiato a Milano. Soddisfatti la responsabile Paolino e il primario Cardinali

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Un centro di eccellenza per la presa in carico e la cura delle cefalee di cui soffrono soprattutto le giovani donne. Sono circa 200 i pazienti in carico al centro cefalee di Fermo che fa parte della neurologia del Murri, nei giorni scorsi i neurologi fermani sono stati premiati a Milano proprio per la qualità del lavoro svolto. La Fondazione Onda, osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha mappato i Centri cefalee a livello nazionale che al loro interno offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna. Nel corso dell’evento che si è svolto nello Spazio Leonardo, sono stati presentati i 143 Centri cefalee, tra cui Fermo, che hanno aderito all’iniziativa con l’obiettivo di valorizzare il loro impegno, renderli riconoscibili all’utenza e promuovere una sempre maggior attenzione alle specificità di genere nei percorsi di diagnosi e cura dell’emicrania.

"L’emicrania è una patologia di genere che riguarda principalmente le donne in età giovane adulta che sviluppano forme più severe rispetto agli uomini, manifestando più elevati livelli di disabilità e un maggior numero di comorbilità – spiega la dottoressa Isabella Paolino che è responsabile del centro fermano –. L’emicrania in Italia colpisce sei milioni di persone, di cui quattro milioni sono donne. In età adulta, tra la pubertà e la menopausa, ne soffre più di una donna su quattro (il 27 per cento); lo scenario epidemiologico vede quindi l’emicrania fortemente caratterizzata in quanto patologia di genere". Molte le caratteristiche prese in considerazione nella mappatura dei centri, tra le quali la multidisciplinarità delle competenze, la gestione dell’emicrania mestruale, un servizio counselling contraccettivo rivolto alla paziente con emicrania o di supporto per la paziente con emicrania che avvia un percorso di procreazione con presa in carico della paziente in gravidanza e allattamento, il sostegno psicologico, la promozione di attività di ricerca sull’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna. Un’iniziativa questa di Fondazione Onda che nasce in primo luogo dalla volontà di promuovere in modo diffuso una implementazione e un miglioramento dei servizi presso i Centri cefalee, con l’obiettivo di ampliare l’offerta nelle diverse Regioni e favorire quindi un accesso più paritario a servizi mirati e di qualità. A coadiuvare la neurologa Paolino, oltre al primario Patrizio Cardinali, anche Maria Cristina Acciarri.

La sede è l’ambulatorio di Neurologia del presidio ospedaliero Murri, ad esso si rivolgono pazienti per prima visita e per presa in carico. "Il centro ha funzioni di diagnosi, prevenzione e terapia sia con farmaci di prima linea, sia con terapie di profilassi e di attacco per le cefalee – spiega Cardinali –. Sono prescrivibili farmaci biologici (anticorpi monoclonali anti-Gcrp) che possono essere somministrati in quanto il centro ha l’autorizzazione ministeriale e regionale per la dispensazione. Per paziente selezionati inoltre è possibile effettuare trattamento infiltrativo con tossina botulinica secondo protocollo Preempt". Gli appuntamenti per cefalea prima visita sono prenotabili al Cup per la presa in carico invece sono gestiti direttamente dai neurologi del Centro.

Angelica Malvatani