Condannato per spaccio di droga

Era stato arrestato perché trovato in possesso di oltre un chilo di marijuana. Per questo motivo è comparso davanti al giudice del tribunale di Fermo e, al termine del processo, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione per detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio. Si tratta di A. A., un marocchino di 24 anni domiciliato a Porto San Giorgio. L’operazione che aveva fatto finire in manette il giovane nordafricano era scattata nel maggio 2017 quando la polizia aveva notato un gruppetto di giovani che stavano confabulando fra loro. Uno di loro, alla vista degli agenti, si era dava alla fuga, scavalcando la recinzione ed era riuscito a scappare. I poliziotti, però, tornati in commissariato, avevano analizzato i soggetti fotosegnalati dalle forze dell’ordine ed avevano identificato il 24enne. A quel punto erano tornati nuovamente presso la stazione ferroviaria di Porto San Giorgio, certi che prima o poi il giovane sarebbe tornato per continuare la sua attività di spaccio. Infatti, sul posto, gli uomini del commissariato, avevano notato di nuovo quel 24enne intento a confabulare con altri ragazzi.

Anche quella volta si era dato alla fuga, scappando a piedi. Gli agenti, però, intuendo la probabile via di fuga, lo avevano inseguito (uno a piedi e l’altro con l’auto), lo avevano raggiunto e bloccato poco dopo. In occasione della perquisizione effettuata sul posto il fuggitivo era stato identificato e trovato in possesso di circa un grammo di marijuana. Ritenendolo uno dei maggiori punti di riferimento degli assuntori di marijuana in zona, la perquisizione era stata estesa presso alcune abitazioni di cui il 24enne aveva la disponibilità. L’intuizione degli agenti si era rilevava fondata. Infatti, in una abitazione situata nel centro di Porto San Giorgio, dove A. A. era ospite, era stato rinvenuto un involucro all’interno del quale erano contenuti 1035 grammi di marijuana.