Ha una passione speciale per il teatro la città di Fermo, per la cultura, per lo spettacolo. Nemmeno nei tempi più difficili della pandemia i fermani hanno perso la voglia di emozionarsi per uno spettacolo, lo assicura l’assessore alla cultura Micol lanzidei che nel presentare l’edizione estiva della stagione teatrale fai il punto sull’inverno al teatro dell’Aquila: "Abbiamo avuto una stagione fin qui particolare, divisa in due e vissuta come se fossero due stagioni, doppio il lavoro sui contenuti e sulla biglietteria, gli abbonamenti, la comunicazione. È stato un lavoro faticoso per cui sono stati preziosi Amat e gli uffici del comune, oggi il bilancio è del tutto positivo, il pubblico è stato il fautore di un successo che non era scontato. È stato tutto recepito al meglio, i fermani hanno ha dimostrato l’amore per il teatro che aiuta anche noi ad affrontare momenti di smarrimento. Quasi 10mila presenze a teatro e abbonamenti a quota 600, con un grande cartellone di qualità che è stato anche una forte occasione di immagine del teatro, penso solo alle immagini di Stefano Accorsi in diretta dal palco a Domenica In. Siamo tornati nelle scuole con l’Amat, perché alla fine è da lì che si parte. Oggi riapriamo Villa Vitali che l’anno scorso ha conquistato 8 mila presenze in 30 aperture anche qui difficoltà vissute e nonostante questo abbiamo sempre avuto grandi soddisfazioni, 8 mila presenze in 30 aperture. Stavolta torniamo con i mille e 400 posti e con un palcoscenico tutto rifatto a nuovo". Si comincia il 24 giugno, con il concerto in esclusiva regionale de La rappresentante di lista, gli artisti hanno chiesto e ottenuto che si rimuovessero le sedute di platea e le due file di scalinate, per una festa vera che si ballerà a lungo. Il 15 luglio di scena ...
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