FABIO CASTORI
Cronaca

Fermo, investita da un’auto in via Diaz. Muore una donna

La 73enne stava attraversando la strada

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Fermo, 29 settembre 2018 - Stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando, per cause ancora in corso d’accertamento, è stata centrata da un’auto in corsa. Il terribile incidente, in cui ha perso la vita Adriana Paniccià, una donna di 73 anni di Fermo, si è consumato ieri pomeriggio in via Diaz, a pochi metri da dove viveva la vittima della tragedia. Erano da poco passate le 17 quando la donna è uscita da casa per andare a trovare un’amica. Mentre attraversava la strada, una Fiat, guidata da una giovane fermana, l’ha urtata violentemente, facendola finire sull’asfalto della carreggiata dopo aver battuto la testa.

La 73enne ha perso i sensi e le sue condizioni sono subito apparse preoccupanti. Sul posto, allertati da un passante che ha assistito alla scena, sono intervenuti i sanitari del 118 e della Croce Verde di Fermo. Gli operatori, dopo aver cercato di stabilizzare le sue condizioni sul luogo dell’incidente, l’hanno trasportata d’urgenza al pronto soccorso. Qui i medici l’hanno subito sottoposta ad una tac che ha evidenziato una forte commozione cerebrale e un’emorragia interna. Le condizioni della 73enne sono via via diventate disperate. Intorno alle 20, qualche ora dopo l’investimento, il cuore della donna ha cessato di battere per sempre.

«Stavo passeggiando sul marciapiede – racconta un’anziana del posto – quando ho visto quella donna attraversare sulle strisce pedonali. La conducente dell’auto, che non procedeva ad alta velocità, credo non l’abbia vista e l’ha centrata. Poi ho sentito la ragazza alla guida del mezzo spiegare alla gente di essere stata accecata dal sole». Per permettere l’intervento dei soccorritori, gli uomini della polizia municipale, che si occupano di ricostruire la dinamica dell’investimento, hanno dovuto bloccare via Diaz all’altezza della rotatoria di San Giuliano. Adriana Paniccià, in Zampacavallo, era molto conosciuta in città e la sua morte ha destato profondo cordoglio in tutta la cittadinanza.