Droga a Fermo, casa diventa 'fabbrica' di marijuana

Il proprietario denunciato, rischia anche una maxi multa

il sequestro

il sequestro

Fermo, 6 luglio 2022 – Forse pensava di sfuggire alle forze dell’ordine ma così non è stato. Agiva indisturbato e incurante dei divieti in materia di stupefacenti ma, nel corso di una perquisizione domiciliare, i Finanzieri del Comando provinciale di Fermo hanno scoperto all’interno di un appartamento un vero e proprio laboratorio per la coltivazione della marijuana.

Le investigazioni dei militari del Nucleo Mobile hanno riguardato un’ampia platea di nominativi, sui quali sono stati effettuati successivi approfondimenti, anche mediante l’analisi dei consumi dell’energia elettrica e delle altre utenze. L’incrocio dei dati relativi alla localizzazione della fornitura di energia elettrica e all’intestazione dell’utenza ha attirato l’attenzione su un 48enne domiciliato ad Altidona. La sua posizione è apparsa da subito sospetta, sia per la tipologia di contratto stipulato con la compagnia elettrica, sia per l’eccessivo consumo di corrente rilevato.

Dopo aver varcato la soglia dell’ingresso di casa, i militari si sono così imbattuti in un vero e proprio laboratorio per la produzione di sostanze stupefacenti: il salone della villetta era infatti destinato a luogo per l’essiccazione delle piante, un’altra stanza serviva per l’incubazione dei germogli, coltivati all’interno di un piccolo vivaio e in un altro ambiente, grazie alla presenza di lampade alogene, erano fatte maturare le piante già adulte. Le ricerche, condotte anche con l’ausilio delle unità cinofile anti-droga, hanno permesso di sequestrare 27 piante di marijuana in fase di crescita, 14 piante in fase di essiccazione e 31 germogli di marijuana in stato embrionale, oltre all’intera strumentazione essenziale per la buona riuscita della produzione.

Le operazioni sono state poi estese ad un’altra abitazione, anch’essa nella disponibilità della medesima persona ed ubicata a pochi metri dalla precedente, dove è stata rinvenuta e sequestrata marijuana, già pronta per l’uso, custodita dentro un grosso barattolo in plastica posto sul ripiano della cucina. In tutto sono stati sequestrati 838 grammi di sostanza stupefacente, presumibilmente pronta per la commercializzazione. Il responsabile è stato denunciato a piede libero per il reato previsto dall’articolo 73 del Testo Unico sugli stupefacenti (“Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”), che prevede, nei casi più gravi, la reclusione da sei a venti anni e la multa da 26mila a 260mila euro. E’ stato posto tutto sotto sequestro e ai sensi dell’articolo 39 del Testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza, si è proceduto al ritiro cautelare a scopo precauzionale delle armi, regolarmente detenute, nella disponibilità dell’uomo (tre carabine e una pistola Browning con relativo munizionamento). La vendita di quel quantitativo avrebbe potuto fruttare guadagni illeciti per circa 65mila euro.