E addio ai sogni di gloria

I rossoblù scivolano a meno otto dalla capolista e campionato gettato alle ortiche

E addio ai sogni di gloria

E addio ai sogni di gloria

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SAMBENEDETTESE

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1927 (3-4-3): Michielin 6; Bellardinelli 6.5 (27’ st Mandrelli 6), Alessandretti 6.5, Brunetti 6.5; Giuliodori 6.5 (49’ st Orsi sv), Angiulli 6.5, Del Pinto 7.5 (20’ st Costa Ferreira 6), Di Santo 6; Banegas 6, Marcheggiani 6 (27’ st Persiani 5.5), Origlio 6 (39’ pt Mantini 6). A disp. Cerroni, Modesti, Mengani, Alessandro. All. Cappellacci 6.5

SAMBENEDETTESE (4-3-3): Ascioti 6; Zoboletti 6, Pezzola 6, Sbardella 6, Pietropaolo 6.5 (32’ st Pagliari sv); Bontà 6 (4’ st Tomassini 5.5), Touré 6 (44’ st Mbaye sv), Arrigoni 6; Senigagliesi 6, Martinello 5.5 (26’ st Battista 5.5), Fabbrini 5.5 (35’ st Scimia sv). A disp. Coco, Barberini, Sbirri, Cardoni. All. Lauro 6

Arbitro: S. Striamo di Salerno 5.5

Reti: 15’ st Sbardella (autogol)

Note: Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Ricordate le vittime del terremoto di 15 anni fa. Stadio esaurito con folta rappresentanza ospite. Ammoniti Pezzola, Martiniello, Origlio, Touré. Angoli 1-4. Recuperi: pt 2’; st 6’

Tra i due litiganti… il Campobasso vince e se ne va. La classifica è molto chiara: molisani a + 4 sugli abruzzesi ed addirittura + 8 sulla formazione rivierasca. Anche se andasse bene lo scontro diretto di domenica prossima al Riviera delle Palme, resterebbero sempre cinque i punti di distanza dalla capolista, a tre giornate dalla fine. Parlare di rassegnazione, in un momento del genere, è forse troppo ma delusione sicuramente sì per i tanti buttati durante il campionato. Non solo in questi ultimi turni, ma soprattutto per un girone di andata praticamente dominato che doveva vedere i rossoblù in fuga invece che appaiati al Campobasso.

Si comincia con Banegas che si accentra e spara: palo pieno di Ascioti. La Samb reagisce, reclama un rigore quando Pietropaolo sfonda a sinistra e Bellardinelli scivola respingendo il pallone in angolo con la mano. Per l’arbitro è solo angolo tra le veementi proteste dei rossoblù . Giuliodori prova con un assolo di 50 metri ma poi il suo non è né un tiro e né un cross. Un altro tiraccio del terzino abruzzese (40’) quindi inizia la ripresa. Con l’ingresso di Tomassini la Samb fa un 4-2-4 con Fabbrini che torna a centrocampo all’occorrenza. Un altro contatto Tomassini-Del Pinto in area di rigore senza provvedimenti e poi, al 15’, passa L’Aquila. Cross di Giuliodori, Sbardella per anticipare Marcheggiani insacca nella sua porta. Entra Costa, abruzzesi con il 4-4-2 con Banegas e Marcheggiani davanti e Costa che aiuta sia in difesa che in attacco. Al 28’ tiro di Banegas, parato. L’Aquila aspetta e riparte, la Samb pressa però non è pericolosa, i padroni di casa si difendono con ordine. Michielin abbranca in presa due cross alti poi, nel recupero, i marchigiani pressano insistentemente mentre Persiani si invola in contropiede ma calcia alto (48’). Non succede più nulla, per la Samb seconda sconfitta esterna e forse addio ai sogni di gloria.