FABIO CASTORI
Cronaca

Falsa assicurazione, donna condannata

Si era fatta accreditare una somma di denaro per avviare la pratica di assunzione, ma in realtà era solo un...

Si era fatta accreditare una somma di denaro per avviare la pratica di assunzione, ma in realtà era solo un pretesto per raggirare la vittima in quanto l’offerta di lavoro era falsa e dietro alla truffa telematica si celava una 30enne di Jesi che, al termine di una complessa indagine, era stata identificata e denunciata dai carabinieri. La giovane e comparsa davanti al giudice del tribunale di Fermo e, a conclusione del processo, è stata condannata a un anno e otto mesi di reclusione per il reato di truffa aggravata.

Il fatto era accaduto a Montegranaro nel marzo 2023, quando i militari dell’Arma, al termine di indagini avviate a seguito di una denuncia formalizzata da un residente, avevano identificato e denunciato per truffa la giovane jesina. La 30enne, mediante vari raggiri, dopo aver pubblicato un annuncio di lavoro sulla piattaforma online Facebook ed essere stata contattata dall’ignara vittima, l’aveva indotta al pagamento di 120 euro. Il pretesto era quello di avviare la pratica di assunzione, ma in realtà era solo un modo per farsi accreditare la somma su una carta Postepay.

La giovane, ancora più spregiudicata, aveva poi avanzato un’altra richiesta di 750 euro per una fantomatica copertura assicurativa. A tale ennesima richiesta la vittima si era insospettita, anche perché non aveva di fatto mai ricevuto alcuna documentazione sull’impiego offerto dall’inserzione, e aveva denunciato il fatto ai carabinieri.