ANGELICA MALVATANI
Cronaca

"Mancata progressione". La Cisl si rivolge al Garante

A denunciare una situazione complicata nell’Ast fermana è il sindacato Cisl Fp .

Giuseppe Donati

Giuseppe Donati

Aveva giurato e verbalizzato l’impegno, la direzione generale con a capo il direttore, che i dipendenti della Ast Fermo, già ampiamente penalizzati sia da carichi di lavoro sproporzionati sia da altri arretrati non percepiti, che massimo entro il mese di febbraio 2025 avrebbero potuto ottenere - chi ne avesse diritto - la progressione di fascia economica, come previsto dal Contratto Nazionale vigente. Invece, pur essendo arrivati a marzo, delle graduatorie relative all’anno 2023, non vi è traccia alcuna.

A denunciare una situazione complicata è il sindacato Cisl Fp con Giuseppe Donati che spiega: "Questa situazione vergognosa delle mancate progressioni (altro termine sarebbe inappropriato) è bene specificarlo e sottolinearlo, non dipendente da responsabilità dirette di chi lavora nell’Ufficio del Personale ma dai vertici aziendali che impongono le priorità di lavoro e le scadenze al citato ufficio anch’esso con pochi addetti, dimenticando costantemente le priorità di chi lavora in prima linea. Eppure gli impegni che si assumono ai tavoli sindacali andrebbero sempre rispettati perché lo si fa sulle teste di 1300 dipendenti di un’Azienda Pubblica e non di casa propria".

Secondo il sindacato non si rispettano i lavoratori e nemmeno il Contratto Nazionale, scaduto da ben 4 anni e non rinnovato a causa di posizioni ideologiche ed ingiustificabili di alcune Sigle Sindacali a livello nazionale: "Tutto ciò è gravissimo perché il potere di acquisto delle retribuzioni è sempre minore e tantissimi professionisti della sanità pubblica decidono di cambiare lavoro o datore di lavoro passando al privato, proprio per le condizioni svantaggiose che rilevano. Di sicuro una delle cause è anche l’inattendibilità delle controparti datoriali e lungaggini inaccettabili nel riconoscere ciò che è dovuto".

Donati spiega che si sta così penalizzando dal punto di vista economico con un mancato guadagno che arriva anche a mille e 200 euro l’anno, e gli arretrati dal 2023 ad oggi: "La Cisl ha inviato formale denuncia al Garante Regionale dei Diritti della persona perché i dipendenti della Ast Fermo prima di essere tali sono dei cittadini che non possono e non devono essere presi in giro. La segnalazione è stata inviata per conoscenza anche all’Assessore alla Sanità e vicepresidente della Regione nonché al Direttore dei Dipartimento Salute. Come prima scritto, non è la prima segnalazione fatta arrivare ai vertici regionali per questa ed altre situazioni riguardanti il modo di gestire la Ast da parte della Direzione ma confidiamo stavolta in un loro concreto aiuto ed intervento".