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‘Festa dell’albero’, messi a dimora tigli e gelsi in omaggio ai nuovi nati

Sviluppare l’amore per la natura, interpretata come indiscussa custode dell’armonia della creazione. Questo il nobile scopo con cui l’amministrazione comunale...

Sviluppare l’amore per la natura, interpretata come indiscussa custode dell’armonia della creazione. Questo il nobile scopo con cui l’amministrazione comunale di Monte Giberto guidata dal sindaco Giovanni Palmucci, ha organizzato e celebrato la ‘Festa dell’albero’, mettendo a dimora tigli e gelsi, dedicati ai bambini. Tutto ha avuto inizio con l’abbattimento di un vecchio serbatoio pensile effettuato dalla Ciip. Da qui, nella vasta area di via La Madonna, l’Amministrazione ha scelto di dedicare lo spazio libero alla messa a dimora di 15 piante dedicate agli 8 neonati e neonate del 2024 (ognuno dei quali ha dato il proprio nome agli alberi messi a dimora) e ai bambini delle scuole locali dell’infanzia e della primaria. Così come tigli e gelsi cresceranno con le cure degli uomini e del tempo, allo stesso modo i bambini di oggi, diventeranno gli uomini di domani grazie alle coscienze adulte. E questo è stato il senso dell’emozionante cerimonia della Festa dell’albero, tenutasi nella Sala delle Volte, dove l’Amministrazione ha consegnato ai bambini un calendario sul tema delle piante secolari e un medaglione in legno riportante il singolo nome e anno di nascita, da appendere alla pianta quale simbolo di appartenenza alla comuinità. Tra le autorità presenti alla manifestazione, anche il colonnello dell’esercito Valido Capodarca. Gratificato il sindaco Palmucci, ha ringraziato la Ciip nel settore dirigenziale e delle maestranze, e tutti i presenti, in modo particolare le famiglie dei bambini e i piccoli alunni della scuola primaria che, grazie alla preparazione delle insegnanti, si sono esibiti in canti e poesie.

Paola Pieragostini