FABIO CASTORI
Cronaca

Fermo, finti carabinieri truffano anziana. "Figlia e nipote finiranno in carcere"

Si sono fatti consegnare settemila euro in contanti e diversi gioielli in oro. Al telefono hanno convinto la donna di 85 anni del pericolo che due familiari stavano correndo. È successo a Sant’Elpidio a Mare

Truffe agli anziani, finti carabinieri si fanno consegnare 7mila euro

Truffe agli anziani, finti carabinieri si fanno consegnare 7mila euro

Sant’Elpidio a Mare (Fermo), 3 giugno 2023 – Hanno contattato telefonicamente un’anziana spacciandosi per carabinieri e, dopo averle comunicato che la figlia e la nipote rischiavano di essere incarcerate se non avessero pagato una determinata somma, sono riusciti a farsi consegnare 7000 euro in contanti più monili in oro, gioielli e orologi di valore.

È accaduto a Sant’Elpidio a Mare, dove nel mirino di due truffatori è finita una 85enne del posto.

Tutto è iniziato con una telefonata da parte di un fantomatico maresciallo dei carabinieri che, dopo aver contattato l’anziana, le ha spiegato che sulla testa della figlia e della nipote c’erano alcune pendenze giudiziarie e che per evitare di finire in carcere, avrebbero dovuto pagare una cospicua somma in denaro. L’85enne, preoccupata per le sorti dei suoi cari, ha accettato di incontrare un complice del finto maresciallo, che nel frattempo è rimasto sempre al telefono per evitare che la vittima del raggiro potesse chiamare qualche parente per avere conferma di quanto stava accadendo. Poco dopo il complice del falso maresciallo si è recato con abiti borghesi nell’abitazione dell’anziana per la riscossione.

L’85enne ha fatto trovare pronti 7000 euro in contanti, ma il finto carabiniere le ha detto che quei soldi non sarebbero stati sufficienti.

Così la vittima della truffa ha tirato fuori tutti gli oggetti valore che aveva in casa e li ha consegnati al malvivente. L’anziana ha scoperto di esser stata raggirata solo quando ha sentito i familiari che le hanno riferito che la figlia e la nipote non correvano alcun pericolo di arresto. Purtroppo a quel punto i due truffatori erano già svaniti nel nulla.

Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Fermo che si sono già attivati per dare un nome e un volto ai due malviventi. Ancora una volta i militari dell’Arma raccomandano di non aprire la porta agli sconosciuti, soprattutto se si spacciano per carabinieri, avvocati, magistrati o impiegati postali.

Deve essere ben chiaro, soprattutto agli anziani, che queste categorie di persone, in particolare le forze dell’ordine, non si presentano a casa a chiedere soldi. Dunque è necessario prestare la massima attenzione e, per qualsiasi dubbio, è sempre bene chiamare il numero 112.