Giampiero Malavolta morto dopo l'incidente, stessa sorte della moglie

Lo schianto era avvenuto nel Riminese. La donna aveva lottato tra la vita e la morte per due giorni

Giampiero Malavolta e Sandra Semprini

Giampiero Malavolta e Sandra Semprini

Sant'Elpidio a Mare (Fermo), 16 ottobre 2019 - Non ce l’ha fatta Giampiero Malavolta. Ieri ha cessato di vivere all’ospedale ‘Infermi’ di Rimini, dove era stato ricoverato subito dopo essere stato investito da un pick up, mentre camminava lungo la strada, a Villa Verucchio (Rimini), insieme con la moglie, Sandra Semprini (50 anni). Sandra è deceduta due giorni dopo il fatto. Giampaolo (52 anni), le cui condizioni erano subito parse molto gravi e la speranza che potesse farcela era ormai ridotta a un lumicino, ha resistito per un paio di settimane in quel letto d’ospedale, attaccato alle macchine. 

Era stato anche sottoposto a un intervento chirurgico, la settimana scorsa, ma le sue condizioni erano ormai troppo compromesse e, nel primo pomeriggio di ieri, è sopraggiunta la morte. Nei drammatici giorni che si sono susseguiti, lunghissimi e strazianti, da quando è avvenuto il tragico investimento, il 27 settembre scorso, i familiari (i genitori e il fratello risiedono a Bivio Cascinare) sono stati vicini a quel letto d’ospedale in cui Giampiero stava lottando tra la vita e la morte. Anche ieri, erano con lui. Ci sono stati fino all’ultimo. Nonostante ormai si fosse trasferito a Rimini, dove aveva prestato servizio come carabiniere (peraltro era appena andato in pensione) e dove aveva conosciuto l’amata moglie Sandra, Giampaolo Malavolta aveva sempre mantenuto uno stretto legame con la sua città di provenienza, veniva a trovare i suoi, e qui aveva lasciato molti amici con i quali c’era un legame talmente forte e sincero, da annullare le distanze.

Gli stessi amici che, in questi giorni, non lo avevano mai dimenticati e si erano premurati di tenersi in costante contatto con la famiglia, per avere notizie sulle sue condizioni. Ieri pomeriggio, in un tristissimo tam tam, hanno appreso, con un profondo senso di smarrimento e sconforto, della sua morte. Un dolore straziante che si è sommato al dolore ancora più vivo che mai per la morte della moglie Sandra (domenica è stata celebrata, a Rimini, una messa in suffragio) e alla scomparsa di questa coppia felice, unita, affiatata, con il sorriso sempre pronto e sincero.

Non sono stati ancora fissati i funerali di Giampaolo, ma non è escluso che vengano celebrati a Rimini, dove ora viveva, e dove è tumulata la moglie Sandra. Il tragico investimento era accaduto nel pomeriggio del 27 settembre: i due stavano passeggiando lungo la strada quando è sopraggiunto un pick-up, alla cui guida c’era un riminese, di 75 anni, che, per motivi da accertare, pare abbia sbandato, finendo per travolgerli, scaraventandoli a diversi metri di distanza, prima di ricadere sull’asfalto, in fin di vita. Due vite spezzate a distanza di due settimane una dall’altra.