FABIO CASTORI
Cronaca

Giovane spacciatore sorpreso con le dosi di droga in bocca

Nonostante fosse irregolare sul territorio nazionale, aveva finto un malore per non essere espulso, ma la polizia lo natato ad...

Nonostante fosse irregolare sul territorio nazionale, aveva finto un malore per non essere espulso, ma la polizia lo natato ad...

Nonostante fosse irregolare sul territorio nazionale, aveva finto un malore per non essere espulso, ma la polizia lo natato ad...

Nonostante fosse irregolare sul territorio nazionale, aveva finto un malore per non essere espulso, ma la polizia lo natato ad una fermata dell’autobus di Porto San Giorgio, forse con l’intenzione di far perdere le tracce. A quel punto gli agenti hanno atteso che salisse sul pullman per poi effettuare il blitz e bloccarlo. Ma andiamo per ordine. Pochi giorni fa, nei pressi del terminal di Fermo, i poliziotti hanno fermato un 20enne tunisino che aveva in bocca dello stupefacente e che ha lanciato sopra la pensilina del parcheggio. Dopo essere stato segnalato quale assuntore di stupefacenti è stato invitato a presentarsi in questura per regolarizzare la propria posizione sul territorio italiano. A termine degli accertamenti di rito, non gli è stato rilasciato il permesso di soggiorno, in quanto non ne aveva i presupposti. Così avrebbe dovuto lasciare autonomamente il territorio italiano per non ricorrere alla procedura di accompagnamento coatto alla frontiera. Il giorno seguente è stato fermato nuovamente e, sapendo di essere stato inottemperante alle disposizioni, ha simula di stare male per darsi alla fuga. Ieri pomeriggio, però, gli investigatori della questura, mentre erano in transito a Porto San Giorgio, lo hanno sorpreso alla fermata dell’autobus. Così, una volta accertatisi che il giovane "simulatore" tunisino fosse salito sull’autobus, hanno una vera e propria incursione. Nello specifico i poliziotti, hanno atteso che il pullman arrivasse nella fermata successiva e, una volta entrati all’interno, per il 20enne, che si era nascosto sotto i sedili, non c’è stato più scampo.

Portato in questura, dopo gli accertamenti di rito e le visite mediche, è stato subito dopo accompagnato al Cpr di palazzo San Gervasio in attesa di essere espulso dal territorio italiano. Pochi giorni è stato predisposto un altro servizio specifico denominato "alto impatto", finalizzato al contrasto della microcriminalità, dello spaccio e consumo di stupefacenti e delle risse tra i giovani nei luoghi di maggiore aggregazione e di ritrovo. Così intorno alle 13,30, sono scattai i controlli presso il terminal dei bus di Fermo, identificando così, molti studenti e viaggiatori in attesa dell’arrivo dell’autobus. Durante l’attività un 22enne egiziano si è dato alla fuga in direzione centro storico attraverso le vicine scale mobili. Gli agenti hanno allertato un’altra pattuglia in borghese, che è subito intervenuta è ha bloccato il ragazzo in via Bernetti. Il giovane ha tentato di disfarsi di un pacchetto di sigarette con all’interno hascisc, per un peso di circa 4 grammi e 4 banconote da 50 euro. Il 22enne è risultato residente in un appartamento gestito da una comunità a Fermo. A quel punto hanno fatto scattare una perquisizione domiciliare in cui è stato rinvenuto mezzo etto di hashish.

Fabio Castori