Giuliano Vitali ha perso la vita domenica
Fermo, 22 settembre 2020 - Trauma cranico dovuto alla caduta su una roccia. E’ stata questa la causa del decesso di Giuliano Vitali, l’imprenditore fermano di 63 anni che ha perso la vita domenica durante una gita in montagna a Bolognola. Lo ha stabilito il medico legale a seguito dell’ispezione cadaverica effettuata ieri sulla salma della vittima. Sulla base degli esiti dell’esame, la Procura della Repubblica di Macerata ha restituito il corpo dell’imprenditore alla famiglia e disposto il nullaosta per i funerali.
La cerimonia funebre si svolgerà oggi alle 15, presso la chiesa di Campiglione di Fermo. La morte di Vitali è una tragedia che ha lasciato un segno tremendo in tutta la comunità, dove il 63enne ormai vicino alla pensione era molto conosciuto e stimato in quanto socio fondatore e dirigente della nota azienda Sigma Spa, con sede ad Altidona, e per la sua grande passione per la montagna. Vitali era partito domenica mattina poco dopo le 8, insieme ad altri due amici del Fermano, tra cui un collega e amico fraterno, anche lui socio fondatore della stessa azienda. Avevano raggiunto Bolognola per fermarsi in zona Rio Sacro e iniziare a percorrere un sentiero di medio livello. I tre amici, esperti di montagna, avevano camminato fino a raggiungere la quota di circa 700 metri, quando Vitali era inciampato e caduto, battendo la testa e perdendo conoscenza. Mentre uno degli amici era restato con lui, l’altro era corso per raggiungere una zona dove poter richiedere telefonicamente il soccorso, ma per lui non c’era stato nulla da fare.