"Il quartiere crescerà con l’ospedale"

Sara Pistolesi, capogruppo di Piazza pulita, difende a spada tratta la variante di Campiglione: "Grande opportunità"

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Difende a spada tratta la variante di Campiglione Sara Pistolesi, capogruppo di Piazza pulita e coordinatrice del tavolo di lavoro che ha contribuito alla stesura del documento. Un progetto futuro per il quartiere che crescerà intorno al nuovo ospedale, in consiglio comunale la maggioranza ha incassato il via libera anche dai banchi della Lega ma anche le critiche del Pd: "Al Pd chiedo: cosa avrebbero fatto la loro amministrazione ideale? Sarebbe forse restata ferma, senza cogliere la più grande opportunità di crescita e sviluppo che oggi abbiamo sul nostro territorio, senza aprirsi al confronto e disegnando una variante urbanistica senza discuterla con i proprietari che ne avrebbero visto gli effetti di lì a poco? Questo modo di fare non ci appartiene e quindi, rimarcando le differenze di vedute, continuiamo a lavorare sulla crescita della città, fortemente convinti di quanto fatto". Per la Pistolesi il lavoro sulla variante parte da un obiettivo centrale, sostenere le opportunità di sviluppo e di crescita economica che nasceranno attorno al nuovo ospedale, andando ad aggiornare un piano regolatore ormai datato e non in linea con le esigenze attuali: "Nelle aree ex-Omsa, San Giovanni e Via Malintoppi sarà dunque possibile realizzare strutture commerciali, ma anche dedicate allo sport e allo svago, incontrando esigenze decisamente più attuali e che sono già venute fuori, attraverso le istanze presentate da chi in questi luoghi ha già scelto di investire. Le vecchie aree progetto, di fatto strutturalmente bloccate, vengono ridisegnate e soprattutto si stabilisce, per la zona prossima all’ospedale che sta nascendo, la possibilità di realizzare case di cura, Rsa, ma anche studi professionali e medici. Accanto all’obiettivo dello sviluppo, che potrà portare crescita economica e nuovi posti di lavoro, trova collocazione un residenziale a basso impatto per fare fronte alle esigenze di abitativo che ad oggi nel quartiere faticano a trovare risposta".

La consigliera di maggioranza ricorda che il filo conduttore della variante è l’attenzione alla vivibilità, in un contesto che prevede la nascita del nuovo asilo nido che sorgerà in località San Claudio, per cui i fondi PNRR sono già stati stanziati, così come le Comunità Educanti, attive dallo scorso anno al centro sociale di Campiglione". La maggioranza ricorda anche il metodo di lavoro, con la condivisione di ogni passaggio con i sindaci confinanti, con la Provincia, con responsabili della progettazione del nuovo ospedale, ma anche privati proprietari delle aree oggetto di variante, nonché imprenditori che hanno investito nel territorio: "Come coordinatrice del tavolo di lavoro Campiglione-Molini, ma anche come residente, mi ritengo quindi estremamente soddisfatta del risultato raggiunto e del fatto che la bontà del progetto sia stata colta anche dalla Lega, che ha confermato il voto favorevole, espresso già nel primo passaggio in consiglio comunale".