Il sindaco Cesetti: "Faleriense pericolosa, ridurremo la veocità"

Negli ultimi anni la strada statale ex 210 Faleriense, ha dimostrato tutti i suoi limiti e pericolosità. Sono numerosi gli incidenti mortali che si sono verificati lungo il tratto fra Rapagano e Montegiorgio. La lista degli incidenti più o meno gravi è lunghissima, andando a cercare indietro nel tempo sono 4 i decessi per incidente stradale in cui sono stati coinvolti motociclisti che si sono verificati lungo questa strada. Nell’ottobre 2017 a Magliano di Tenna perse la vita l’insegnante di 69 anni Mario Luccisano di Servigliano; nell’ottobre del 2019 in località Archetti di Rapagnano mori a 58 anni Pierluigi Cesari di Falerone; a giugno 2020 sempre a Magliano di Tenna perse la vita Francesco Gigli di 64 anni di Torre San Patrizio, a maggio 2021 a Piane di Montegiorgio Andrea Alessandrino 26enne operaio di originari milanesi ma residente a Montegiorgio. "Purtroppo conosciamo molto bene la pericolosità dell’incrocio di via Piave e di altra tratti della Faleriense – dichiara il sindaco di Magliano di Tenna Pietro Cesetti -. Già da tempo ci siamo impegnati per rivedere la mappatura delle aree urbane con l’intento di ridurre la velocità massima da 70 a 50 chilometri orari in alcune zone. Inoltre in collaborazione con Anas che gestisce la Faleriense, abbiamo avanzato una proposta di variante per l’immissione nel traffico nell’incrocio di via Piave".

a.c.