Si combatte come una ragazza, senza perdere femminilità, sfruttando la forza dell’avversario per difendersi. Oppure si combatte come un ragazzo, seguendo tutte le regole, senza dar sfogo alla violenza. È lo stile del karate, così si è concluso l’anno della società Karate Fermo che ha portato avanti un progetto dedicato proprio alle ragazze, con il sostegno della federazione. Si sono allenate gratis giovani atlete fermane dai 5 ai 20 anni, una decina quelle che si sono avvicinate alla disciplina. Il progetto aveva lo scopo di diffondere l’amore per le arti marziali e offrire armi di difesa, come spiega Rosella Centanni, istruttrice cintura nera, che ha guidato tutti gli atleti insieme a Silvia Marmorè: "E’ stato un anno emozionante, coinvolgere tante ragazze insieme con i nostri iscritti è stata davvero una iniezione di entusiasmo e di motivazione. La Fijkam ha sostenuto questo progetto a livello nazionale e ci ha coinvolto e il risultato è andato oltre le aspettative". La Karate Fermo è stata selezionata tra quelle più significative in Italia, la speranza è aver trasmesso alle ragazze il rigore, lo spirito di sacrificio, la voglia di crescere nel rispetto degli altri.
CronacaKarate Fermo si tinge di rosa Si chiude un anno particolare