ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

La Fermana prova a ripartire. Si punta ad avere nuovi sponsor

Situazione di calma apparente in casa Fermana con la società che proprio la scorsa settimana ha vissuto forse uno dei...

Situazione di calma apparente in casa Fermana con la società che proprio la scorsa settimana ha vissuto forse uno dei...

Situazione di calma apparente in casa Fermana con la società che proprio la scorsa settimana ha vissuto forse uno dei...

Situazione di calma apparente in casa Fermana con la società che proprio la scorsa settimana ha vissuto forse uno dei momenti più intensi e di gioia degli ultimi due anni. Non sarà un risultato sportivo, ce ne sarebbe bisogno per la piazza dopo due retrocessioni di fila, ma il successo ottenuto al Tribunale di Fermo vale una fetta ampia di futuro. L’omologa ufficializzata proprio dal club prima del weekend scorso apre le porte ad un futuro nel quale il cielo si sta schiarendo in casa Fermana. Ottenere l’omologa vuol dire poter abbattere, nel corso del tempo, la massa debitoria imponente con gli Enti che il club si portava sulle spalle pari a 4,5 milioni di euro. Adesso i prossimi passi in tal senso prevedono il pagamento della prima parte, quella non rateizzata ma in "soluzione unica", entro i primi sessanta giorni. Poi successivamente per completare l’omologa ci sarà quella rateizzata in dieci anni che accompagnerà la società nel corso delle stagioni ma sulla quale è stata posta la garanzia con lo spostamento, a sostegno, del contributo che il Comune dà per la gestione dello stadio.

Era questa la parte corposa e massiccia del debito che insisteva sulla Fermana. Restano altre due voci, decisamente minoritarie rispetto a questa, ma comunque presenti. Quella relativa agli stipendi non ancora corrisposti agli atleti dello scorso anno (parliamo di quattro mensilità) e poi quella con i debiti esistenti verso i privati. Nel primo passo è possibile e anche auspicabile andare a trattare direttamente con gli interessati per trovare una soluzione che sia comoda ad entrambi, società ed atleti. Dall’altra parte sono debiti con fornitori privati che non sono rientrati nell’omologa e vanno saldati nei prossimi mesi. Parliamo di importi nettamente inferiori a quell’omologa ma che vanno sostenuti e coperti. Ecco perché la società si sta guardando intorno per reperire da un lato nuovi sponsor e dall’altro anche rendere appetibile la società per una possibile cessione. Chiaro che una società sulla via del risanamento come quella attuale è più avvicinabile da sponsor o compratori. E a fari spenti si lavora in entrambe le direzioni mentre c’è ancora una settimana di tempo per completare l’iter di iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza. In tal senso la Fermana si era già mossa e bisogna vedere ora in che direzione continuerà a farlo, continuando anche a vagliare tutte le soluzioni possibili anche per il futuro societario. In questo contesto sembra perdere corpo e forma l’ipotesi Palmense in Promozione, con altra denominazione, per il calcio fermano. Ma i fari restano spenti e le bocche cucite per cercare di lavorare nella giusta direzione ma a breve si dovranno comunque fare scelte di natura tecnica e sportiva inevitabilmente.

Roberto Cruciani