La Steat vede rosa: "Bilancio in attivo e nuove corse dei bus per collegare il territorio"

Remigio Ceroni ha presentato i numeri dello scorso anno e annunciato investimenti e innovazioni per la società: "Così si ottengono risultati" .

La Steat vede rosa: "Bilancio in attivo e nuove corse dei bus per collegare il territorio"

La Steat vede rosa: "Bilancio in attivo e nuove corse dei bus per collegare il territorio"

Quando Remigio Ceroni si appassiona ad un progetto, non conosce soste, non guarda a Natale o Pasqua, chiama e sollecita, lavora e chiede. È così che conduce la Steat ormai da più di un anno e mezzo, è con profonda emozione che chiama a raccolta i dipendenti, il cda, la Provincia e i comuni, la Regione e il territorio insieme per parlare di quelli che chiama "gli ottimi risultati" conseguiti dalla Steat, ottenuti grazie al lavoro di tanti: "Mettendo insieme forze, esperienze e responsabilità si ottengono risultati, il Cda è coeso". Manca la vice presidente Gioia Giandomenico, dimissionaria per motivi personali, si procederà ad una sostituzione, intanto i conti tornano: "Chiudiamo in attivo il 2023, grazie all’assessore regionale Brandoni abbiamo avuto per la prima volta un incremento dei chilometri a disposizione, abbiamo rinnovato il parco mezzi e messo in piedi un’idea di sede per il futuro". La Regione, con la delibera di marzo 2024, ha concesso 312 mila chilometri in più, si arriva così a complessivi 2 milioni e 816 mila chilometri: "L’assessore è venuto qui, ha constato i ritardi, si è impegnato e ha portato a casa il risultato. Oggi possiamo ottenere nuovi servizi, razionalizzando le corse, serviamo dal primo aprile Monte Rinaldo, Ortezzano, Monte Vidon Combatte, Petritoli, Monte Giberto, Ponzano, per venire a Fermo. Facciamo anche Comunanza, Montalto, Carassai, Montefiore e Campofilone".

"Dal primo maggio miglioriamo il collegamento Fermo, Valle dell’Aso e valle del Tenna, al servizio dei nuovi ospedali di Fermo e Amandola". In piazza sono parcheggiati i 16 nuovi mezzi acquistati quest’anno, rottamati i bus che avevano anche 27 anni, i fondi usati sono per l’80 per cento regionali: "Stiamo facendo uno sforzo per aumentare personale, assumeremo altri autisti, c’è un concorso aperto ma è un mestiere che nessuno vuole fare più".

Il bilancio 2023 si chiude con un più 402.500 mila euro, rispetto a meno 417 mila di fine 2022, un risultato dovuto in gran parte al noleggio con conducente sono 61 gli autobus acquistati dal 2022 al 2024, di cui 16 a metano, quasi tutti nuovi, età media 9,3 anni, in totale sono 123 i bus a disposizione. L’attuale investimento è di 7,5 milioni di euro di cui 4,8 dalla Regione. Il direttore Alessandro Flori spiega che si tratta di bus di 12 metri, posti a sedere 48 più 1 per disabile, potenza 360 cavalli, a metano silenziosi e con zero emissioni fumose.

"Innovazioni sotto tutti i punti di vista, spiega Flori, c’è la videosorveglianza, il monitoraggio, il sistema contapersone e la bigliettazione elettronica, sono i mezzi che per i prossimi 15 anni saranno la spina dorsale del servizio". Ceroni annuncia anche l’acquisto del terreno a Girola, di proprietà dello scatolificio Valtenna, comprato per 2,5 euro al metro quadrato, una parte la metterà il comune di Fermo con una variante urbanistica, qui andrà la sede che oggi è all’area Santa Lucia: "Ci vorrà del tempo e ci vorranno molte risorse per la nuova sede, nel frattempo cercheremo di recuperare l’investimento fatto a Santa Lucia che ci costa qualcosa come 230 mila euro solo di interessi. Il comune deciderà per quell’area quando sarà tempo". L’assessore regionale Brandoni spiega che non è stato per niente facile riportare risorse su Fermo, altri territori reclamavano ancora attenzione, ci ha lavorato coi consiglieri regionali Putzu e Marinangeli e il supporto del presidente Acquaroli. Il presidente della Trasfer, Adolfo Virgili sottolinea che i corrispettivi chilometrici che la Regione assegna alle aziende di trasporto delle Marche sono ovunque più alti che a Fermo, il riequilibrio previsto quest’anno è un ottimo inizio ma si deve proseguire. Il presidente della Provincia Ortenzi, il sindaco di Fermo Calcinaro e la prefetta vicaria Alessandra De Notaristefani Di Vastogirardi ribadiscono l’importanza di tenere in ordine un’azienda che fa servizio pubblico, che copre il territorio e assicura attenzione a tutti.

Angelica Malvatani