Le Comunità energetiche spopolano

Via alla manifestazione di interesse a Montegiorgio. Falerone e Servigliano si sono già mossi e non solo i soli

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di Alessio Carassai

Le Comunità energetiche sempre più al centro dell’attenzione di amministrazioni pubbliche e cittadini. Molti comuni dell’entroterra fermano, infatti, si stanno attrezzando per fronteggiare i rincari dell’energia. Non c’è distinzione fra piccoli o grandi paesi: la strategia è sempre la stessa, valutare forme alternative di approvvigionamento energetico per contrastare le prospettive decisamente poco rosee dei prossimi mesi. Ieri il Comune di Montegiorgio ha pubblicato sul proprio sito l’invito a privati e aziende del territorio a manifestare il proprio interesse alla costituzione di una nuova Comunità energetica da fonti rinnovabili, nello specifico fotovoltaico, per ridurre il costo delle utenze pubbliche e private. Questa sarebbe in realtà la seconda Comunità energetica di Montegiorgio, visto che alcuni mesi fa la ditta Ferbat di Piane, ha costituito la prima Comunità energetica delle Marche regolarmente riconosciuta. Oltre a Montegiorgio, anche altre amministrazione stanno valutando questo percorso. Servigliano sotto questo profilo è già in stato avanzato, ha raccolto 81 manifestazioni di interesse fra residenze, domicili e attività produttive, inoltre, e ha già avviato la progettazione degli impianti che costituiranno la Comunità energetica. A Falerone, invece, dopo un incontro pubblico che ha riscosso molto interesse, è già partita da due settimane la raccolta delle adesioni. "Viste le prospettive – spiega il sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli – anche noi stiamo valutando la costituzione di una Comunità energetica che sarà molto importante per condividere l’energia prodotta dagli impianti locali e ridistribuirla fra gli aderenti. Il Comune ha già tre impianti sui tetti di scuola, campo sportivo e un deposito, subito dopo le elezioni convocheremo un’assemblea pubblica per spiegare ai cittadini il funzionamento della Comunità energetica e i benefici che porterà alla collettività. L’intento è di realizzare un progetto entro la fine di ottobre".

Sulla stessa scia si stanno muovendo anche le amministrazioni di Montappone guidata dal sindaco Mauro Ferranti che ha deliberato in Consiglio la volontà di costituire una Comunità energetica, Santa Vittoria in Matenano che ha avviato una campagna per valutare la disponibilità di adesione fra i cittadini, oppure Francavilla d’Ete che presto organizzerà un incontro informativo rivolto alla popolazione per spiegare le modalità di adesione e soprattutto il risparmio che si potrà ottenere in bolletta.