Lotta alla povertà, 155mila euro in bilancio

L’avanzo di amministrazione ammonta a 300mila euro. L’assessore Scarfini: "Abbiamo destinato risorse a beneficio della collettività"

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di Angelica Malvatani

Grande attenzione alle problematiche sociali, per un bilancio che si presenta in ordine. Ammonta a circa 300mila euro l’avanzo vincolato dei risultati di amministrazione, contenuto nella variazione di bilancio approvata in Consiglio comunale, per sostenere le azioni portate avanti dall’Ambito Sociale XIX. In particolare, si tratta di fondi che vengono indirizzati per esempio a progettualità sui servizi per l’infanzia (31.600 euro), all’accoglienza nelle comunità educative (35 mila euro), ai tirocini di inclusione sociale, a prestazioni per le persone fragili e lotta alla povertà (155 mila euro), al segretariato e ai trasporti sociali, all’accoglienza di persone in situazione di povertà estrema. "Anche questo avanzo – spiega l’assessore al bilancio Alberto Scarfini – denota la cura e l’attenzione dell’amministrazione che ha saputo destinare risorse a beneficio della comunità cittadina, incontrando i diversi bisogni, con servizi essenziali capaci di dare risposte concrete". Per il coordinatore d’Ambito, Alessandro Ranieri, il ruolo delle amministrazioni locali è fondamentale nel sostenere la cura verso chi ha bisogno, "prevedere e destinare fondi per queste attività risulta essere la dimostrazione ulteriore dell’attenzione a fasce di popolazione più deboli o comunque che vanno tutelate". Critico il giudizio della minoranza. "Il Consiglio comunale ha varato l’ennesima variazione di bilancio per far fronte alle maggiori spese occorrenti attraverso l’utilizzo di sopraggiunte maggiori entrate – spiega per il Pd Sandro Vallasciani –. La sopravvenienza di queste nuove risorse disponibili non era affatto scontata al contrario delle maggiori spese di fatto prevedibili. Ancora una volta i conti vengono messi in ordine con entrate non rituali segno evidente dello stato di precarietà in cui versa la gestione finanziaria dell’ente".

Nel bilancio ci sono 100mila euro in più da prevedere per l’aumento della pubblica amministrazione, serviranno poi altri 786.000 euro che saranno prelevati dall’avanzo di amministrazione dei precedenti esercizi finanziari che andranno prevalentemente per spese per il personale per aumenti contrattuali, 284mila euro, e spese per interventi in ambito sociale per altri 285mila euro: "A conti fatti la variazione in aumento di spesa arriva ad oltre 2.000.000 di euro di cui 1.300.000 da nuove entrate ed avanzo e circa 700.000 per variazione a pareggio dei capitoli di spesa già stanziati. A lievitare la spesa da inizio anno contribuisce per almeno quattro milioni l’ambito sociale e per un milione di euro i maggior costi delle utenze. Il richiamo ad una maggiore oculatezza nella gestione delle spese discrezionali è indispensabile".