Maltrattamenti e stalking a Fermo: due nei guai

È scattato un ammonimento del questore

Dall’inizio dell’anno sono stati tredici gli ammonimenti del questore

Dall’inizio dell’anno sono stati tredici gli ammonimenti del questore

Fermo, 2 luglio 2022 - "Violenza sulle donne o sulle persone deboli? No grazie". E’ questa la parola d’ordine della questura che continua il giro di vite contro la violenza di genere. Il questore di Fermo, Rosa Romano, ha infatti firmato due provvedimenti di ammonimento per violenza domestica e atti persecutori. Il primo è un ammonimento per comportamenti violenti, sia verbali che fisici, da parte di un uomo nei confronti della convivente, anche in presenza di un minore, dovuti ai frequenti stati di alterazione psico-fisica a causa dell’abuso di bevande alcoliche. Per tali comportamenti il tribunale per i minorenni delle Marche aveva già emesso nei confronti di dell’uomo un provvedimento di allontanamento dall’abitazione familiare. Il secondo riguarda atti persecutori, ovvero stalking, ed è stato irrogato nei confronti di un marito per aver posto in essere atti violenti di prevaricazione e di controllo ossessivo della vita privata della coniuge convivente, attraverso comportamenti tra cui l’accesso abusivo al telefono cellulare ed i continui invii di messaggi e telefonate insistenti, seguiti anche da continui controlli sul posto di lavoro presentandosi di persona. I provvedimenti sono stati notificati dagli uomini della polizia anticrimine, diretta dal vice questore Francesco Costantini, e sono stati riscontrati da specifici atti di indagine, testimonianze e verifiche. Le persone destinatarie di provvedimenti sono state invitate a seguire un percorso rieducativo.

"L’ammonimento – spiega il questore Romano – è un provvedimento particolarmente efficace per bloccare l’escalation di violenza che troppo spesso conduce dai maltrattamenti al femminicidio. Tale provvedimento ha lo scopo di ’richiamare’ la persona che compie atti persecutori e violenti affinché interrompa la propria attività molesta prima di andare incontro ad un peggioramento che renda inevitabile l’attivazione di un’azione penale. Il soggetto ammonito viene convocato dal questore per un richiamo verbale e dissuaso dal compiere ulteriori azioni dannose e persecutorie". Dall’inizio dell’anno sono stati tredici gli ammonimenti irrogati dal questore di Fermo e tutti i soggetti maltrattati sono stati invitati ad iniziare un percorso trattamentale attraverso centri specializzati nel recupero. Questo percorso gli permetterà di prendere coscienza della condotta posta in essere e modificare i propri comportamenti. Se, nonostante l’ammonimento la persona continuasse nei suoi comportamenti persecutori potrà essere perseguito penalmente d’ufficio, subendo anche un consistente aumento della pena.