Alix Rossi morta di parto Montegranaro: oggi rientra il feretro

Stasera la camera ardente e domani i funerali della sfortunata 26enne. Risultati dell’autopsia: il decesso sarebbe dovuto a patologie pregresse

Alix Rossi aveva 26 anni

Alix Rossi aveva 26 anni

Montegranaro (Fermo), 28 luglio 2021 - E’ previsto nel primo pomeriggio di oggi il rientro di Alix Rossi nella città in cui, lei originaria di Civitanova, viveva da diversi anni con il compagno Leonardo, insieme al quale stavano crescendo il loro primo figlio, di appena un anno. Sarà un rientro tremendamente triste, accompagnato da lacrime e dolore per una morte arrivata troppo presto, in un momento che doveva essere di gioia infinita per l’arrivo di un’altra bimba e che, invece, si è trasformato in un terribile dramma. Forse, risposte ai tanti perché che in questi giorni stanno tormentando i familiari, potranno venire dall’esame autoptico effettuato ieri mattina, all’ospedale regionale di Torrette. Da un primo responso è emerso che il decesso sarebbe riconducibile a un arresto cardiaco dovuto a patologie pregresse. Alix aveva 26 anni e, appunto, soffriva di diverse patologie cui si è aggiunto, il contagio da Covid (avvenuto a inizio anno), tutto questo mentre la gravidanza proseguiva, con le attenzioni e i controlli che lo stato di salute della ragazza richiedeva. Venerdì la situazione è precipitata: la corsa dapprima all’ospedale di Macerata e di qui al Salesi. I sanitari, vedendo la situazione sempre più estrema, dietro approvazione della famiglia (la puerpera era alla 29esima settimana di gestazione) hanno pensato di salvare la creatura che Alix aveva in grembo, facendo nascere con taglio cesareo la piccolina (che ora è in terapia intensiva, le sue condizioni sono stazionarie e sembra tenuta abbastanza bene sotto osservazione). La mamma, invece, è stata subito portata a Torrette, ma le sue condizioni erano ormai troppo compromesse e non ce l’ha fatta. Ieri mattina, dopo aver effettuato l’autopsia, la salma di Alix è stata riconsegnata subito dopo allo strazio inconsolabile dei familiari. Oggi, nel primo pomeriggio, è stato disposto il trasferimento della bara nell’obitorio dell’ex ospedale cittadino, dove sarà allestita la camera ardente in attesa del rito funebre (organizzato in modo da consentire alla mamma di Alix, di nazionalità colombiana, di rientrare in Italia) che sarà celebrato domani, alle ore 17, nella chiesa di Santa Maria, la più grande della città per accogliere la folla che si raccoglierà intorno a quel feretro per un ultimo saluto e per manifestare vicinanza alle persone più vicine ad Alix, che restano orfane della sua presenza, travolte da una tragedia troppo grande con la quale sarà davvero difficile riuscire a venire a patti.