
Marchisio: "Yuasa, prima di tutto la salvezza"
Sarà uno dei riferimenti in campo anche in Superlega Andrea Marchisio, l’ultras con la maglia da libero, colui che ad ogni punti chiamava il sostegno del pubblico e faceva ribollire il Pala Grotta. Leader carismatico ma anche tecnico considerando i 100 set disputati e il 41,71% di palloni ricevuti e messi in mano al proprio palleggiatore. Un rientro in Superlega da protagonista e con una voglia matta di essere sempre protagonista. "Una grande emozione – ammette Marchisio - perché sarò per la prima volta titolare a 33 anni nella massima serie ed è un traguardo che sognavo sin da ragazzino, ho grande voglia di mettermi alla prova in questa nuova sfida e dimostrare anche a me stesso che è la categoria per me e per Grottazzolina".
Arrivato Zukousky intanto che già conosci per averlo avuto come compagni di squadra alla Lube. "Tsimafei è un ragazzo d’oro fuori dalla palestra e dentro porterà esperienza e talento. Sono molto contento del suo arrivo perché sia in allenamento che in partita è un grande agonista e professionista che ci spronerà sicuramente a dare il meglio"
Che ruolo si può ritagliare Grottazzolina in Superlega?
"Bisogna essere realisti e chiari ed il nostro obiettivo sarà mantenere la Superlega. Conoscendo il mercato che sta facendo la squadra, trovando l’amalgama potremo toglierci delle soddisfazioni, ma prima di tutto mantenere la categoria".
Sarà attesa doppia per il derbycon la Lube, dove sei un grande ex. Sensazioni?
"C’è già ansia da derby con la Lube e non vedo l’ora di scendere in campo, anche se qui a Grottazzolina scherzando mi dicono che ho la divisa cuciniera sotto quella ufficiale, ma non preoccupatevi che non ho magliette sotto la maglia da gara, neanche quella salute"
Saranno diversi i protagonisti della promozione che resteranno anche in Superlega.
"Sono contento che ci siano stati dei rinnovi nella squadra della passata stagione perché dimostra che eravamo un gruppo molto coeso che ha lavorato bene e che si è meritato questa promozione sia a livello tecnico che umano"
Sei definito "capopopolo" dal pubblico, un titolo che ti piace?
"È un titolo che fa onore ed il prossimo anno resto il Capopopolo ma sarò più decoroso, perché siamo nell’Olimpo del volley italiano, magari solo al derby mi lascerò andare (sorride, ndr). Ai tifosi dico venite numerosi perché abbiamo bisogno di voi a bordo campo perché vogliamo mostrare a tutti in Italia cos’è lo Yuasa Power".