Montejorgio Cacionà Trionfo di applausi a Santa Vittoria

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Tradizione solida, radici profonde. Cultura, riti, usanze d’un tempo. Soprattutto tanta allegria, contatto col pubblico e calore. Tutto questo è Montejorgio Cacionà, spettacolo che si tramanda da 55 anni e che finora ha coinvolto quattro generazioni di attori, musicisti, registi, presentatori e tecnici. Il Festival Storie, che unisce 8 piccoli borghi marchigiani, ha offerto una vetrina speciale al gruppo di Montejorgio Cacionà, che si è esibito al teatro Del Leone a Santa Vittoria in Matenano e il successo è stato ottimo. Bravi tutti: i presentatori Fabio Santilli e Michela Vita, gli attori, i musicisti, il gruppo corale, i tecnici. Ben 40 elementi si sono alternati sul palco, tra sketch, canti, poesie e improvvisazioni. Spazio anche al ricordo dei fondatori: Antonio Angelelli, Agostino Scaloni, Sesto Vita, Giovanni Capecci. Il sindaco Fabrizio Vergari e il direttore artistico del Festival, Manu Latini, si sono complimentati con i protagonisti. "Un grazie speciale – spiega la direzione del Festival – al gruppo di Montejorgio Cacioná per lo spettacolo: 80 minuti di allegria, tradizioni, spensieratezza e soprattutto cuore. Il grande cuore che Montejorgio Cacioná trasmette a piene mani in tutto ciò che rappresenta. Il nostro Festival nasce per raccontare storie piccole e grandi. In questo contesto Montejorgio Cacioná esprime tantissimo a livello di cultura, longevità, passaggio generazionale".