Morto storico tifoso della Fermana: Mauro Giardini, cuore gialloblù

E' venuto a mancare nella tarda serata di domenica scorsa presso la casa di cura ‘Villa Verde’ dove era stato ricoverato qualche giorno prima. Una vita trascorsa sugli spalti dello stadio cittadino

Morto Mauro Giardini, storico tifoso della Fermana

Morto Mauro Giardini, storico tifoso della Fermana

Fermo, 10 settembre 2024 – “Non vuoi bene alla Fermana? La Fermana ti verrà addosso come un treno”. Questa frase pronunciava a chiunque, a suo dire, non sosteneva la squadra gialloblu come avrebbe dovuto; così era solito presentarsi Mauro Giardini, il sessantenne tifoso venuto a mancare nella tarda serata di domenica scorsa presso la casa di cura ‘Villa Verde’ dove era stato ricoverato qualche giorno prima.

Chi ha potuto incontrarlo negli ultimi momenti di vita, ricorda che, nonostante trascorresse la maggior parte del tempo assopito, al saluto ‘forza Fermana’ abbia aperto gli occhi per richiuderli subito dopo. Una vita trascorsa sugli spalti dello stadio cittadino fin da quando, al ‘Recchioni’, presero vita le prime forme di tifo organizzato con i gruppi ‘Ultras Castiglione’ e ‘Panthers’: "A metà degli anni ’70, alcuni ragazzi del quartiere di Castiglione, ebbe l’idea di realizzare un bandierone da portare al campo - racconta il Pasquo - poco dopo si unirono ‘quelli delle villette’ e pure Mauro ‘Giardì’, insieme ai fratelli maggiori Andrea e ‘Ninì’ e ancora Stefano ‘Scoppetta’, il ‘Baldo’ e molti altri. Padre Mario, allora parroco della chiesa di Sant’Antonio situata davanti allo stadio, ci diede la possibilità di riunirci nei locali sottostanti e di utilizzarli come deposito per tamburi e materiale vario. In occasione delle partite della Fermana, proprio in quei locali, realizzavamo i primi fumogeni ‘al fosforo’ per colorare i gradoni, ancora in tubi innocenti e legno, che preesistevano all’attuale della tribuna laterale ovest. Mauro ha sostenuto la Fermana, a modo suo: non lasciare che la vita ti aggredisca- diceva- aggrediscila”.

g.c.